TS – Decisionismo, divisione dei compiti e rispetto delle regole: così Marotta ha trasformato l’Inter
L'ex ad juventino ha applicato il suo modello vincente anche al club nerazzurro
Presto il tempo dirà se Beppe Marotta ha avuto ragione o no. Saranno i risultati sul campo ad avere l’ardua sentenza, ma quel che è certo già adesso è che l’ad varesino ha rivoluzionato l’Inter da quando, ormai quasi un anno fa, ci si è insediato. Decisionismo, divisione dei compiti e rispetto delle regole: sono questi i tre punti cardine della filosofia marottiana per portare un club ad avere una mentalità vincente e poter ambire ai piani alti delle classifiche.
Alla base di una società che funziona, Marotta sa bene che la suddivisione dei compiti è uno degli elementi più importanti. Nella sua carriera, scrive Tuttosport, ha avuto a che fare sia con proprietà familiari (i Garrone alla Sampdoria), che con proprietà caratterizzate da una gestione più aziendale (gli Agnelli alla Juve e gli Zhang all’Inter), motivo per cui sa come comportarsi in ogni situazione. Una società più snella e che vanta nei singoli un maggior potere decisionale senza il rischio di ‘invasione di campo’ da parte dei colleghi diventa quindi fondamentale.
L’arrivo di Antonio Conte, poi, ha completato l’opera: Marotta ha già potuto ammirare l’allenatore ‘della svolta’ alla Juventus, e sa bene cosa può portare ad una squadra ed in determinati tipi di spogliatoi: la scelta su cui affidare la nuova Inter, quindi, era nella sua mente fin da subito. E ora si può ricominciare a sognare.
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