Dopo il colloquio di ieri, la dirigenza dell’Inter ha ribadito totale fiducia a Simone Inzaghi, nonostante l’inizio negativo tra campionato e Champions League. Nelle prime sei partite ufficiali, infatti, il tecnico nerazzurro ha incassato addirittura tre sconfitte, per un totale di dieci gol subiti. Difficoltà evidenti quelle mostrate dalla formazione interista fin qui, soprattutto a causa di una fase difensiva che fa acqua da tutte le parti.
Lo stesso amministratore delegato Beppe Marotta, nell’intervista concessa ieri pomeriggio ai microfoni di Sky Sport, aveva riconfermato la propria stima verso il lavoro di Inzaghi, richiamando però l’intero ambiente a ritrovare la concentrazione perduta. Ad ogni modo, dopo i colloqui di ieri ad Appiano Gentile con la squadra al completo, la dirigenza si aspetta di vedere quello scatto emotivo mancato contro il Bayern Monaco nei prossimi tre impegni prima della sosta di fine settembre.
Tre partite, quelle che l’Inter dovrà giocare rispettivamente contro Torino, Viktoria Plzen e Udinese, che secondo quanto scritto questa mattina da Tuttosport potrebbero indirizzare il futuro di Simone Inzaghi. Ricordando che ad oggi non vi è il minimo sentore che possa essere esonerato, qualora però non riuscisse a risollevare la squadra entro fine settembre potrebbe verosimilmente rischiare il posto.
In caso di addio, più che un profilo di rottura come quello di Roberto De Zerbi, a stagione in corso il club potrebbe optare per un grande ex che nelle ultime stagioni ha fatto bene in panchina. Si tratta di Dejan Stankovic, libero sul mercato dopo l’addio alla Stella Rossa di poche settimane fa. L’ex centrocampista ha chiuso un’esperienza più che positiva in Serbia, vincendo tre campionati consecutivi e due coppe nazionali.
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