TS – L’Inter spera in Spalletti ma si prepara al peggio: quanti nomi per il “traghettatore”! E spunta Capello
Il punto della situazione sulla panchina nerazzurraLe settimane della grande incertezza sono appena iniziate: i risultati tardano ad arrivare ed il nervosismo è così denso che sembra potersi tagliare con una lama. L‘Inter si prepara ad affrontare una serie di gare decisive per il proprio futuro e per quello del tecnico Luciano Spalletti. A partire dalla sfida di questo weekend contro il Parma che sabato ha fermato la Juventus a Torino.
Inter, speranza Spalletti: la società vorrebbe continuare con lui
Tutto, o molto, dipenderà solamente dai risultati: la squadra nerazzurra ha bisogno di fare punti pesanti in questa parte di stagione per mettere al sicuro la qualificazione in Champions League, con Roma, Lazio ed Atalanta che continuano ad ottenere risultati positivi avvicinandosi vertiginosamente al quarto posto. La società spera nell’inversione di tendenza proprio sotto la guida di Spalletti: un piano B rappresenterebbe troppe incognite per provarlo a metà stagione, ma poi sarà il campo a decidere. Marotta lavora per un grande nome per l’estate con Conte favorito, ma attenzione anche a Simeone (che però rinnoverà con l’Atletico Madrid) e Mourinho.
Inter, nessun ultimatum a Spalletti: Parma non sarà decisiva. I “traghettatori” convincono poco, e spunta anche Capello!
Come già spiegato però l’ipotesi di un traghettatore in corsa non convince a pieno la società: quanti rischi comporterebbe una tale scelta? Secondo TuttoSport però nonostante le perplessità di questa soluzione, gli uomini nerazzurri stanno lavorando anche in questo senso. Un nome che alletterebbe la dirigenza interista sarebbe quello di Fabio Capello: personalità ed esperienza in campo nazionale ed internazionale, nonostante la dichiarata voglia di smettere di allenare da parte del tecnico. L’ultima panchina di Capello però fu quella dello Jiangsu in Cina, potrebbe ora tornare a lavorare per Suning un’ultima volta? I nomi di Blanc, Villas-Boas e Paulo Sousa sarebbero poco percorribili poiché tutti questi allenatori sono abituati a lavorare a base pluriennale e non semestrale. Sui social rimbalza la suggestione Cambiasso, mentre Ranieri (profilo perfetto per questa situazione?) ad oggi è impegnato col Fulham.
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