TS – Marotta, da juventino ad interista il passo è breve: addio alla Juve per motivi ‘sportivi’
L'ex dirigente di Sampdoria e Juventus passerà all'Inter e sarà ufficializzato dopo il verdetto Champions contro il PSVOrmai è solo questione di giorni. Marotta sarà un dirigente dell’Inter e l’ufficialità è dietro l’angolo. La società ha deciso di focalizzare tutte le attenzioni del mondo nerazzurro sul campo e sulle partite complicate e delicate che il calendario sta offrendo. L’ultima in ordine di tempo è proprio il match del verdetto Champions contro il PSV. Archiviato il girone B europeo, l’ex AD della Juventus verrà presentato definitivamente.
L’addio dalla Juventus, dopo 8 anni caratterizzati da un lavoro difficilmente criticabile, è stato un fulmine a ciel sereno. Nessuno tra gli addetti ai lavori avrebbe ipotizzato una separazione così repentina quanto inaspettata. Il motivo utilizzato sia dalla società di Agnelli che dallo stesso Marotta è da ricondurre al voler ringiovanire gli assetti del club. Tuttosport, nell’articolo a firma di Piero Calabrò (ex magistrato), ha passato in rassegna gli ultimi mesi e provato a dare una visione dei fatti da più punti di vista. In particolare, si legge, che la causa del passaggio di consegne dall’ex Samp a Paratici sia relativa ad un fatto sportivo. Cambiare un dirigente top equivale, economicamente parlando, alla vendita di un calciatore top. Questa la soluzione ipotizzata dal giornale torinese.
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