TS – Oldani: “L’Inter dovrebbe trattare la Juve come carne in un brodo: deve provarla a cucinare a fuoco lento. Spalletti chef incompreso”
Lo chef Davide Oldani ha cucinato per i protagonisti del Gran Galà del Calcio
Il Gran Galà del Calcio ha visto come protagonista il capitano dell‘Inter Mauro Icardi. I premi vinti l’hanno reso il calciatore di spicco nella passata stagione, annata che rimarrà nella storia del club nerazzurro soprattutto per il finale al cardiopalma. Nella serata organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori, i numerosi invitati hanno avuto la fortuna di cenare con i piatti cucinati dal noto chef Davide Oldani.
Il cuoco è dichiaratamente interista e come tutti i tifosi si sta preparando a vivere una serata ricca di emozioni nel derby d’Italia. Tuttosport lo ha intervistato per trattare in tema culinario la sfida tra Juventus e Inter: “I nerazzurri dovrebbero trattare i bianconeri come carne in un brodo: deve provarla a cucinare a fuoco lento. anche se è un pò difficile. Allegri? ci siamo salutati e mi ha detto ‘in questa settimana noi non i parliamo’. Max mi piace molto come attitudine, eleganza ed educazione.”
CHEF SPALLETTI “Lui è uno chef che deve essere ancora compreso, che deve ancora dare tanto. Però vedo che col tempo sta riuscendo a fare spogliatoio. Un allenatore, così come uno chef, deve sapere come tenere tranquilli i giocatori. Spalletti ha assemblato uno spogliatoio dove non vedo motivi di tensione. L’allenatore ideale, però, è il Mourinho interista per come ha saputo proteggere i giocatori nel 2010.”
E SE L’ITER FOSSE UN PIATTO “Con un’idea grande ma che non ha ancora l’equilibrio nei contrasti che lo rende sublime. Un piatto perfetto deve combinare dolce e salato, caldo e freddo, morbido e croccante. Ecco, l’Inter è così: va registrata su queste piccole cose che poi fanno la differenza.”
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