Inter's Head Coach Simone Inzaghi portrait during italian soccer Serie A match Venezia FC vs Inter FC at the Pier Luigi Penzo stadium in Venice, Italy, November 27, 2021 - Credit: Ettore Griffoni
Stanno facendo discutere le parole di Simone Inzaghi, arrivate dopo la qualificazione ai quarti di Champions League. Il tecnico ha messo in luce i suoi meriti e le difficoltà avute, dando la sensazione di volersi levare qualche sassolino dalla scarpa.
Secondo Tuttosport, si sarebbe trattata di una risposta a Beppe Marotta, reo di aver criticato eccessivamente dopo la sconfitta contro il Bologna. Nell’occasione, l’amministratore sottolineò l’importanza di lottare per lo Scudetto, nettamente superiore a Coppa Italia e Supercoppa. Non solo, rinfacciò all’allenatore anche il rendimento mediocre contro le medio-piccole.
Un disappunto comprensibile, ma che potrebbe avere segnato un punto di non ritorno: Inzaghi si aspettava maggiore protezione da parte del club. D’altronde, l’Inter è ancora in corsa su tutti i fronti. Il successo contro il Porto potrebbe aver portato una tregua, ma la partita di domenica, contro la Juventus, sarà un altro test decisivo.
Nel calcio le parole valgono più di mille silenzi. Inzaghi e Marotta non si sono di certo risparmiati, parlando chiaro e senza peli sulla lingua. Difficile dire chi abbia ragione, entrambi hanno portato argomenti validi. Di sicuro il futuro del tecnico è in discussione, come mai era stato prima d’ora.
Vanno sottolineate, allora, le parole accomodanti dello stesso amministratore delegato nerazzurro, arrivate prima e dopo la gara di Champions League. Uno specchietto per le allodole? Possibile. Difficile capire quanto ci sia di vero in alcune dichiarazioni. In ogni caso presto si avranno nuovi sviluppi. E per capire il finale basterà guardare i risultati dell’Inter.
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