TS – Sfumato Torreira, l’Inter adesso vira su Praet
Il belga può essere funzionale da trequartista (suo ruolo preferito) nel 4-2-3-1 oppure fare la mezzala di qualità nel 4-3-3, posizione dove lo vede Giampaolo
Domenica, sul campo, saranno rivali ma – quando si tratta di fare affari -, Inter e Sampdoria sono da sempre unite da una solida alleanza. Ieri Piero Ausilio è rimasto a Roma ma, soprattutto, dopo la notte di Champions all’Olimpico è andato a cena con l’avvocato Romei. Un incontro tra vecchi amici, evidentemente, visto che non era il luogo e il contesto in cui parlare di mercato; tuttavia non si fa peccato a pensare che anche quest’anno l’Inter cercherà la sponda della Samp per rinforzarsi e, nel contempo, per rientrare entro i limiti imposti dall’accordo firmato a suo tempo con la Uefa in termini di fair play finanziario. Strada già percorsa con piena soddisfazione delle parti quando, un’estate fa, nell’ambito dell’operazione Skriniar, la Sampdoria ha accettato di valutare il cartellino di Caprari 15 milioni: un’uscita (senza che mai l’esterno, acquistato dal Pescara, passasse da Appiano Gentile…) che è stata architrave nella maxi operazione di rientro chiusa entro il 30 giugno. Non va poi dimenticato come l’Inter avesse chiuso con la Samp pure l’affare Schick, sfumato soltanto per il veto arrivato da Nanchino dopo la stretta del governo cinese sulle proprietà all’estero in settori non considerati strategici da Xi Jinping.
TORREIRA, IL NAPOLI E’ AVANTI – Quest’anno, l’indiziato principale per ravvivare l’alleanza con la Samp sembrava essere Lucas Torreira, metronomo che tanto a Spalletti ricorda David Pizarro (l’allenatore – intenzionato a passare al 4-3-3 – l’aveva chiesto a gennaio), su cui però il Napoli ha attuato un sorpasso decisivo nelle ultime settimane trovando un accordo di massima con Ferrero e con l’entourage del giocatore.
PRAET – Per questo motivo Ausilio ha spostato il mirino su Dennis Praet, altro pupillo di Marco Giampaolo, che all’Inter piace per la sua duttilità: il belga infatti si sente trequartista (lì giocava nell’Anderlecht e lì avrebbe voluto giocare prima dell’acquisto di Ramirez) ma Giampaolo lo ha reinventato mezzala dove secondo l’allenatore «Praet può diventare un giocatore di livello assoluto perché non ci sono tanti nel suo ruolo a garantire potenzialmente sei/sette gol a stagione». Il suo acquisto sarebbe doppiamente utile per Spalletti che avrebbe un trequartista per il 4-2-3-1 e una mezzala di qualità per passare al 4-3-3. Tra l’altro – sempre per il piano di rientro che dovrà attuare l’Inter entro fine giugno.
Fonte: Tuttosport
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