L’arrivo di Arturo Vidal scuote le gerarchie del centrocampo. Il cileno sarà uno dei titolari inamovibili della formazione di Antonio Conte, che l’ha fortemente voluto dal mercato. L’ex Bayern Monaco e Barcellona potrà essere impiegato sia come mezzala nel 3-5-2 che come trequartista nel 3-4-1-2, scrive TuttoSport.
Il suo inserimento, però, toglierà giocoforza minuti a qualcuno. Se per Nicolò Barella non dovrebbe rappresentare un grosso grattacapo, lo stesso non si può dire per Radja Nainggolan, Christian Eriksen e Stefano Sensi.
Il belga stava cercando di convincere Conte, ma le caratteristiche simili a Vidal lo rendono un doppione. E tra i due è facile immaginare chi il tecnico nerazzurro possa scegliere.
Per il danese, invece, sarà ancora più complicato trovare spazio. Se già prima dell’arrivo di Re Arturo racimolare minuti è stata impresa ardua, ora lo sarà anche di più. Il maggior scotto è il mancato adattamento alle richieste di Conte, con il quale non è mai entrato veramente in sintonia.
Discorso diverso invece per Sensi. Nel 3-5-2 in cabina di regina potrebbe inserirsi l’ex Sassuolo, magari alternandosi con Brozovic. Nel 3-4-1-2, invece, i maggiori candidati sembrano essere il croato e Gagliardini. Ma non tutto è perduto. Con Brozo sul punto di partenza Sensi potrebbe dire la sua.
>>>Iscriviti al canale YouTube! Parla con noi ogni giorno in Diretta alle 19<<<
Entra e clicca sul link per interagire con noi
Bocciata la prestazione del direttore di gara
Sui taccuini nerazzurri due giovani talenti
L'analisi il giorno dopo la sconfitta in finale di Supercoppa
Il regista turco si è fermato nel derby di Supercoppa
Nel mirino c'era un talento classe 2006