Razzismo, adesso basta! I club di Serie A si uniscono per dare fine una volta per tutte a questi continui episodi che ci fanno vergognare di fronte al mondo del calcio. Dopo i “buu” a Lukaku a Cagliari, anche Kessie è stato bersagliato a Verona dopo due settimane, mentre in casa Juventus sono stati arrestati per estorsione al club molti ultras della curva. Insomma, un insieme di odio della quale, francamente, l’Italia intera ne farebbe anche a meno.
Come sottolinea il Corriere dello Sport però, sembra che negli ultimi giorni i club della massima serie si siano uniti per far fronte unico contro questi episodi. Il Milan, per esempio, ha creato una task force interna per combattere il razzismo, per programmare una serie di attività per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Al suo fianco ci sarà l’Inter, che con Zhang da dicembre dello scorso anno porta avanti la campagna anti razzista BUU (Brothers Universally United).
Anche i protagonisti si stanno muovendo per dire la loro. Conte ha esteso il problema affermando che “Il problema non è solo il razzismo, ma tutti gli insulti. Bisogna educare diversamente i bambini, sono colpevoli tutti, anche i giornalisti quando si scrive solo per fomentare la rabbia”. Anche la Juventus è coinvolta in spiacevoli fatti che riguardano la propria tifoseria: il club bianconero ha denunciato alle autorità competenti i capi ultras arrestati, ma senza prendere posizione ufficialmente sui propri tesserati.
In occasione del derby di questa sera, saranno esposti degli striscioni di solidarietà per il razzismo da parte di Inter e Milan. Ma l’allerta resta alta, come per esempio per il match fra Verona e Juventus, quando verrà riaperta la curva Scirea dopo gli arresti.
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