Tutto su… Mauro Zárate
Dedichiamo questa settimana la nostra rubrica settimanale “Tutto su…” all’attaccante dell’Inter Mauro Zárate. Mauro Matias Zárate nasce a Buenos Aires il 13 marzo 1987. E’ all’Inter dall’agosto dell’estate scorsa del 2011, in prestito dalla Lazio. E’ il quintogenito di una famiglia agiata. Il nonno Juvenal, cileno, giocava a calcio. Il padre Sergio invece ha giocato nell’Independiente mentre la madre è italiana essendo nata a Vena di Maida in provincia di Catanzaro ed è emigrata negli anni cinquanta in Argentina. Tra i cinque figli della coppia quattro hanno praticato il calcio: Sergio che ha giocato nell’Ancona nel campionato italiano 1992-93, Ariel, Rolando ed infine proprio Mauro. Curiosità: Il caso ha voluto che Mauro prima di passare alla Lazio fosse offerto dal suo manager proprio al direttore sportivo della Roma, acerrima nemica dei biancocelesti, Daniele Pradè, il quale aveva scelto di non prenderlo in considerazione in quanto ancora non affermato.
Ecco tutta la carriera del giovane nerazzurro: Club Comincia la sua carriera nelle giovanili del Vélez Sársfield, dove viene convocato spesso anche in prima squadra alla tenera età di 17 anni. Nel torneo di Apertura del 2006 diventa titolare vista la partenza del fratello Rolando, e si rivela grande protagonista mettendo a segno molte reti. Il 23 giugno 2007, al termine del campionato di Clausura, viene acquistato dal club qatariano Al-Sadd per una cifra intorno ai 20 milioni di dollari, dove sceglie di trasferirsi solo per motivi economici. Il 21 gennaio 2008 passa poi in prestito in Inghilterra, al Birmingham City, solo per sei mesi. Qui giocherà solo per sei mesi, ma siglerà parecchie reti importanti come la doppietta contro il Manchester City, contribuendo alla vittoria per 3-1. La squadra però si piazzerà al penultimo posto e quindi retrocederà nella seconda serie, la Championship. Mauro torna dal prestito al Al-Sadd. Nel luglio 2008 viene acquistato dalla Lazio che batte la concorrenza del Portsmouth e se lo aggiudica in prestito oneroso per circa 3 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 17. Con la Lazio esordisce in Serie A nella gara contro il Cagliari il 31 agosto 2008, realizzando subito una doppietta. Il 30 aprile 2009 viene ufficializzato dopo un viaggio in Qatar del presidente Lotito l’ingaggio dell’argentino a titolo definitivo con un un contratto da 1,5 milioni all’anno. La stagione successiva esordisce in Europa League nella partita dei play off contro l’Elfsborg vinta 3-0, segnando la rete del 2-0. In seguito ad una squalifica dovuta all’espulsione per proteste contro il Genoa, Mauro sceglierà di guardare le due partite che non può giocare in Curva Nord e in tribuna al fianco di Renata Polverini, lì in campagna elettorale in quanto candidata come governatrice della Regione Lazio. In questa occasione viene pescato dalle telecamere mentre fa il saluto romano, e per questo verrà deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale per esser andato contro i principi di lealtà, correttezza e probità. L’anno successivo sarà molto difficile per l’argentino che giocherà poco a causa di problemi con l’allenatore Edoardo Reja, tanto da esser ceduto in prestito l’estate seguente all’Inter. Il 31 agosto, al termine della finestra di mercato estiva, viene acquistato dai nerazzurri in prestito con diritto di riscatto. All’interno del contratto viene inserita una clausola particolare che prevede un bonus di 15.000 euro per ogni assist, vista la sua fama di solista in campo. Il suo debutto in maglia nerazzurra avviene proprio la prima giornata di campionato l’11 settembre contro il Palermo, mentre sigla la sua prima rete in Champions League contro il Cska Mosca. Il gol di Zarate porterà l’Inter alla vittoria per 3-2. Il primo ottobre in Inter-Napoli tocca quota 200 presenze nei campionati da professionista. Nazionale Partecipa al Torneo di Tolone del 2006. Successivamente, selezionato da Alfio Basile, prende parte ad uno stage con la Nazionale maggiore nel campo dell’AFA in Ezeiza. Viene convocato anche per il Campionato mondiale di calcio Under 20 nell’edizione 2007 portando a casa il titolo e segnando pure il goal decisivo in finale contro la Repubblica Ceca. Nel 2008 disputa inoltre con la Nazionale Olimpica un’amichevole di preparazione ai Giochi olimpici di Pechino contro la selezione della Catalogna. Ecco il palmarès del numero 28 interista: Velez Sarsfield: 1 Campionato Clausura (2005); Lazio: 1 Coppa Italia (2008-2009); 1 Supercoppa Italiana (2009); Nazionale: 1 Campionato del mondo Under 20 (Canada 2007); Individuale: 1 Capocannoniere campionato argentino (Apertura 2006, 12 goal).