Tutto su… Giampaolo Pazzini
Dedichiamo la nostra rubrica settimanale “Tutto su…” al centravanti italiano dell’Inter Giampaolo Pazzini.
Giampaolo Pazzini è nato a Pescia in Toscana il 2 agosto 1984. Soprannominato Pazzo, è all’Inter dal gennaio 2011. Proviene da una famiglia di calciatori, infatti suo padre Romano e suo fratello Patrizio hanno militato in Serie C. E’ un ragazzo molto equilibrato e tranquillo, talvolta appare anche timido. Ha sposato Silvia Slitti l’8 luglio scorso con cui è stato fidanzato per dieci anni. E’ molto amico di Riccardo Montolivo con cui è stato compagno di squadra nell’Atalanta e poi nella Fiorentina. Curiosità: Il 16 gennaio 2011 prima di giocare contro la Lazio fu premiato con una targhetta con su scritto “a Giampaolo Pazzini con riconoscenza i tifosi laziali” come riconoscenza della doppietta segnata in Roma-Sampdoria del 25 aprile 2010, facendo sì che la squadra giallorossa perdesse lo scudetto consegnandolo all’Inter di José Mourinho.
Ecco la carriera dell’attaccante nerazzurro fino ad oggi:
Club Cresce nel Margine Coperta e da giovanissimo viene acquistato dall’Atalanta, dove giocherà nelle giovanili insieme al suo amico Montolivo. Comincia la sua carriera da professionista nel campionato di Serie B 2003-2004, raggiungendo poi la promozione in Serie A.
Nel gennaio 2005 passa alla Fiorentina per una cifra intorno ai 6,5 milioni di euro. Nel campionato dello stesso anno non trova molto spazio poiché il tecnico Cesare Prandelli preferisce schierare nel suo modulo ad una punta l’altro centravanti viola Luca Toni, e Pazzini viene spesso alternato a Bojinov come seconda punta. La stagione 2006-2007 inizia male per il toscano che con la Nazionale Under 21 si infortuna e rientra solo 2 mesi dopo, e ne trascorrerà gran parte più in panchina che in campo. Nella stagione 2007-2008 troverà l’esordio in Coppa UEFA il 20 settembre 2007 in Groningen-Fiorentina 1-1. Troverà poco spazio nella stagione successiva, in cui però esordirà il 12 agosto 2008 in Champions League in occasione di Fiorentina-Slavia Praga 2-0.
Nel gennaio 2009 giunge alla Sampdoria per 9 milioni di euro. Segna il suo primo gol in blucerchiato nella gara Sampdoria-Udinese di Coppa Italia terminata 1-1 e poi vinta ai rigori dai genovesi. Assieme ad Antonio Cassano formerà una coppia d’attacco fortissima che verrà addirittura paragonata a quella costituita da Gianluca Vialli e Roberto Mancini e che porterà la Samp in finale di Coppa Italia contro la Lazio vinta da quest’ultima. La stagione successiva Pazzini viene riconfermato e dimostra subito il suo potenziale da attaccante vero trascinando con i suoi gol la Samp alla conquista del quarto posto in campionato che vuol dire preliminari di Champions League. Play off di UCL che verranno giocati e persi contro il Werder Brema. L’annata 2010-2011 sarà molto difficile per la società blucerchiata che si troverà a retrocedere in Serie B dopo le cessioni di Cassano al Milan e Pazzini all’Inter per 12 milioni più il cartellino di Biabiany.
Il 28 gennaio 2011 l’Inter ufficializza l’acquisto del Pazzo, garantendogli un contratto fino al 30 giugno 2015 con un ingaggio di 2,5 milioni a stagione. Esordisce con la maglia nerazzurra nella sfida contro il Palermo mettendo a segno una fantastica doppietta e procurando un rigore fondamentale che consentirà all’Inter di vincere la partita 3-2. Il 16 febbraio 2011 segna il suo centesimo gol in carriera nella sfida con la Fiorentina terminata 1-2 per i nerazzurri. Conclude la stagione con la vittoria della Coppa Italia contro il Palermo. Con il nuovo allenatore Gian Piero Gasperini trova poco spazio e siede spesso in panchina, fino all’arrivo di Claudio Ranieri che lo impiegherà spesso.
Nazionale Ha giocato in tutte le nazionali giovanili e ha vinto l’Europeo Under 19 disputato in Liechtenstein nel 2003. Dal 2004 al 2007 ha giocato per l’Under 21 con cui ha partecipato a 2 Europei, nel 2006 e nel 2007. Il 24 marzo 2007 partecipa alla partita di inaugurazione del nuovo stadio di Wembley tra le rappresentative Under-21 di Italia ed Inghilterra, segnando dopo 30 secondi dal fischio d’inizio il primo gol nella storia del nuovo stadio. A fine partita dopo aver segnato una tripletta, gli fu regalato il pallone con gli autografi di tutti i giocatori come è consuetudine in Inghilterra. Il 28 marzo 2009 esordisce a 24 anni in Nazionale maggiore con il c.t. Marcello Lippi nella partita Montenegro-Italia 0-2 per le qualificazioni al Mondiale in Sudafrica del 2010 realizzando il suo primo gol con un colpo di testa con la Nazionale. Parteciperà ai Mondiali del 2010 in cui l’Italia verrà eliminata al primo turno, e debutterà subentrando nel secondo tempo nella seconda partita del girone contro la Nuova Zelanda terminata 1-1. Il 3 giugno 2011 realizza il suo secondo gol in Nazionale nella partita di qualificazione agli Europei 2012 in Italia-Estonia 2-0. Il 6 settembre seguente realizza a Firenze il gol, che è la rete numero 700 della Nazionale in terra italiana, decisivo nella partita vinta 1-0 contro la Slovenia che consentirà all’Italia di ottenere la qualificazione aritmetica a Euro 2012.
Ecco il palmarès del numero 7 dell’Inter:
Inter: 1 Coppa Italia (2010-2011);
Nazionale: 1 Campionato d’Europa Under 19 (Liechtenstein 2003);
Individuale: 1 Oscar del calcio AIC (Miglior calciatore giovane 2005).