Udinese, la tristezza di Pozzo: “Notizia terribile, era impossibile giocare”
La notizia della tragica morte di Morosini ha colpito tutto il mondo del calcio in maniera devastante. Moltissimi atleti e dirigenti conoscevano il centrocampista del Livorno, e tutti hanno voluto far sentire la loro partecipazione emotiva e la vicinanza alla famiglia del calciatore. Uno dei più colpiti dalla vicenda è stato il patron dell’ Udinese Gino Pozzo. Il presidente, appresa la notizia, ha convocato al Friuli una conferenza stampa per rilasciare alcune commosse dichiarazioni. Il Corriere dello Sport le riassume così: “E? una delle giornate più triste dei 26 anni della mia carriera da dirigente, non ricordo una tragedia come questa. Ho saputo in tv che Morosini si era accasciato a terra, ma non pensavo che fosse così grave quello che è successo. Dopo un?ora e mezzo abbiamo appreso che era deceduto. E? stata una notizia terribile, che ci ha scosso, come uomini e come Udinese”. Non mancano gli elogi all’ Inter, che senza indugi ha abbracciato la decisione dello stop :”La squadra non era in condizione di scendere in campo. E lo stesso l’Inter che ha subito manifestato la volontà di non giocare. Anche Moratti ha detto non si gioca. Non c’è stata speculazione da parte di nessuno. Almeno ricordiamo un ragazzo con queste liete azioni. Rimane il dolore per un giovane che ha avuto questa sventura, questa disgrazia. Morosini è un ragazzo al quale eravamo tutti affezionati. Ha giocato molte stagioni in prestito, ma ha fatto tutti i ritiri con noi. Era un bravissimo ragazzo, educato, diligente, molto professionista e gli volevano tutti bene. Quando i nostri calciatori hanno avuto la notizia, per loro è stato un trauma forte. Hanno detto ?non si può più giocare?. Non era possibile scendere in campo in queste condizioni. I nostri italiani lo conoscevano da anni, era integrato nello spogliatoio e fino a fine gennaio era qui. Per noi era della squadra perché è andato via un mese e mezzo fa. Non ha fatto mai nessuna polemica: era un ragazzo a modo e gli volevano tutti bene. Guidolin era commosso e per primo ha detto che non si poteva giocare. Uno così lo ricordi con ammirazione per come si è sempre comportato”.
Noi della redazione di Passioneinter.com non possiamo che sottoscrivere le parole del presidente dell’ Udinese e, per l’ ennesima volta, rinnoviamo le condoglianze alla famiglia Morosini.