Chi giocherà l’ultima partita con l’Inter contro il Verona
Tanti addii nella gara del Bentegodi
L’Inter si prepara a chiudere la stagione del 20° Scudetto con l’ultima partita del campionato di Serie A 2023/2024. Gli uomini di Inzaghi scenderanno in campo al Bentegodi, in casa dell’Hellas Verona già salvo. E per molti giocatori sarà l’ultima presenza in maglia nerazzurra.
Tra questi ci sono sicuramente i giocatori il cui contratto scadrà il prossimo 30 giugno e che la società non sembra intenzionata a rinnovare per un’altra stagione. Tra questi ci sono Juan Cuadrado, Davy Klaassen e Alexis Sanchez.
Tutti e tre sono arrivati la scorsa estate (per il cileno si trattava di un ritorno), ma non hanno inciso come sperato. Dei tre, Sanchez è sicuramente quello che ha dato di più, ma, vista anche l’età, la dirigenza preferirà puntare su profili diversi per rimpolpare il reparto d’attacco. Cuadrado e Klaassen, invece, hanno dato pochissimo: il primo a causa dei troppi problemi fisici, il secondo perché non sembra mai aver conquistato la piena fiducia di Inzaghi, schiacciato da un centrocampo già pieno di risorse.
Mediana nerazzurra che vedrà l’addio anche di Stefano Sensi, anche lui in scadenza di contratto. Il suo addio sembrava possibile già a gennaio, con il passaggio al Leicester poi saltato, e nelle rotazioni di Inzaghi ha trovato ancora meno spazio di Klaassen.
Oltre a questi addii praticamente certi, ci sono poi i giocatori il cui futuro è ancora tutto da decidere. Di questi, quello con il futuro più in bilico è Emil Audero. In prestito dalla Sampdoria, ha un riscatto da 6.5 milioni di euro, che potrebbe non essere esercitato. Specie se l’Inter dovesse riuscire ad acquistare Bento in quel ruolo. Tra i pali, peraltro, c’è da monitorare la posizione di Raffaele Di Gennaro, in scadenza di contratto, ma con possibilità di estendere la sua permanenza.
Scenario simile per Marko Arnautovic. L’austriaco è tutto di proprietà dei nerazzurri, ma con altri innesti in attacco la sua posizione potrebbe non essere troppo salda. D’altronde, l’apporto stagionale dell’ex Bologna è stato abbastanza risibile, anche a causa dei problemi fisici.
Diverso, infine, il discorso per Denzel Dumfries. Il suo contratto scade nel 2025 e la trattativa per il rinnovo non si è ancora sbloccata. L’Inter, pertanto, potrebbe scegliere di sacrificarlo per evitare di perderlo a zero fra un anno e per garantirsi un introito da reinvestire sul mercato.