19 Novembre 2011

I giovani prendono per mano l’Inter e regalano tre punti per la rimonta

Sfortunata nel primo tempo e concreta nel secondo: è un’Inter che riparte dai giovani, da Coutinho ed Alvarez che non dovevano giocare questa partita e che sono risultati invece decisivi nel secondo tempo. I gol che decidono la partita sono tutti nella seconda frazione, Motta e Coutinho lanciano la scalata dell’Inter verso le posizione alte della classifica.

LE FORMAZIONI – E’ emergenza difesa per Claudio Ranieri con Chivu, Lucio, Nagatomo e Maicon out ritorna Ranocchia al centro con Samuel Occasione importante per Jonathan che con Zanetti completa la difesa mentre in porta ritorna Julio Cesar. A centrocampo terzetto d’esperienza con Stankovic, Motta e Cambiasso mentre novità dell’ultimo minuto è Coutinho al posto di Sneijder che avverte un dolore nel riscaldamento e per precauzione viene mandato in tribuna. Nel Cagliari spicca l’assenza di Cossu sostituito da Ekdal, in porta gioca Agazzi, difesa composta da Canini e Ariudo che sostituisce l’infortunato Astori e Pisano ed Agostini sulle fasce. A completare il 4-3-1-2 voluto dal neo tecnico Ballardini, il trio Biondini, Conti e Nainggolan a centrocampo e il duo d’attacco Thiago Ribeiro-Nenè.

ZARATE SCATENATO, INTER SFORTUNATA – Partenza contratta per la squadra nerazzurra, che parte timida ma che col passare del tempo aumenta sempre più il ritmo. Al 20′ Pazzini prova a scuotere la squadra nerazzurra, il centravanti prende palla di prepotenza e scarica una bomba che Agazzi riesce a deviare sulla traversa. L’uomo più pericoloso è Mauro Zarate che riesce sempre a dribblare il suo avversario diretto e lo stesso argentino al 23′ colpisce la traversa su splendida punizione dopo l’altrettanto splendido tuffo di Agazzi che devia sul legno. L’Inter non subisce nulla per l’intero primo tempo e prova a sbloccare il risultato negli ultimi minuti con Cambiasso che manda alto di testa da buona posizione al 42′ e un minuto più tardi su angolo con la torre di Samuel e una mischia in area di rigore sbrogliata dai difensori sardi. Il risultato è quindi ancora fermo sullo 0-0.

ALVAREZ E COUTINHO SCATENATI – Il secondo tempo parte subito con una sorpresa, Zarate, uno dei migliori fino a quel momento è infatti sostituito da Ricky Alvarez, un’Inter quindi con Pazzini unica punta e Alvarez e Coutinho larghi. Primi 10′ abbastanza passivi da parte dei nerazzurri, a dare la scossa ci pensa Coutinho che si procura un fallo sull’out sinistro che porta al gol di Thiago Motta sulla successiva punizione. Il brasiliano realizza il vantaggio al 9′ dopo un rimpallo, partendo però da posizione irregolare. Il piccolo brasiliano è scatenato e vuole il primo gol con la maglia nerazzurra, ci prova subito dopo il vantaggio ma il suo tiro finisce fuori. L’appuntamento con la rete è solo rimandato, infatti dopo un buon recupero di palla di Alvarez, l’argentino si lancia in avanti, attende l’arrivo di Coutinho, lo serve e il brasiliano fulmina Agazzi con una rasoiata, è il 15′ e l’Inter in 5 minuti ipoteca la vittoria. Arriva il momento dell’argentino, che si invola spesso sulla fascia destra superando con regolarità i suoi avversari, come al 20′ quando serve Pazzini che manda a lato di testa. Il Cagliari reagisce ma senza molta convinzione con un tiro di Larrivey, che J.Cesar para facilmente e con un gol dello stesso giocatore, annullato però giustamente dal guardalinee. Standing ovation per Coutinho che lascia il campo ad Obi, la partita sembra essere chiusa fino al 44′ quando Larrivey sfrutta una buona iniziativa di Nainngolan che supera Faraoni subentrato a Jonathan, il tocco è facile e supera J. Cesar. L’Inter riesce a mantenere il possesso di palla fino alla fine e può festeggiare finalmente una vittoria in casa davanti al proprio pubblico.

INTER-CAGLIARI 2-1 MARCATORI: 9′ st Motta, 15′ st Coutinho, 44′ st Larrivey INTER, 4-3-1-2: 1 Julio Cesar, 42 Jonathan (41′ Faraoni), 23 Ranocchia, 25 Samuel, 4 Zanetti; 5 Stankovic, 8 Thiago Motta,19 Cambiasso, 29 Coutinho (22′ Obi), 7 Pazzini, 28 Zarate (1′ Alvarez). All. Ranieri. CAGLIARI, 4-3-1-2: 1 Agazzi, 14 F. Pisano, 21 Canini, 3 Ariaudo, 31 Agostini, 8 Biondini (34′ Rui Sampaio), 5 Conti, 4  Nainggolan, 20 Ekdal (61′ Ibarbo), 19 Thiago Ribeiro, 18 Nenè (59′ Larrivey). All. Ballardini.

IL MIGLIORE: Coutinho – Non doveva essere tra gli undici titolari ma l’infortunio di Sneijder lo catapulta in campo. Primo tempo abbastanza timido, inizio secondo tempo devastante dove si procura la punizione del gol e sigla il primo gol con la maglia nerazzurra.

IL PEGGIORE: Jonathan – La differenza con Maicon è abissale ma al nuovo acquisto si chiede almeno qualche iniziativa in più, Ranieri lo sollecita spesso ma lui rimane timido e fa il suo senza farsi notare.

IL VOTO ALL’INTER: 6,5 – Si chiedevano 3 punti per cominciare la rimonta verso le zone alte della classifica e tre punti sono stati conquistati con un secondo tempo incoraggiante soprattutto per quello che hanno messo in mostra i giovani, il futuro di questa Inter.

RITORNO IN CHAMPIONS CONTRO IL TRABZONSPOR – L’Inter torna in Champions in Turchia per vendicare l’uno a zero dell’andata a S.Siro, una delle pagine più nere della storia recente dell’Inter e soprattutto per chiudere il discorso qualificazione. Da verificare le condizioni di Sneijder.