Per certi versi inatteso, l’esonero di José Mourinho da parte della Roma nella giornata di ieri ha scosso il calcio italiano. Il tecnico portoghese è stato ‘cacciato’ con effetto immediato e rimpiazzato nel giro di pochissimi minuti con una bandiera giallorossa, Daniele De Rossi. Lo ‘Special One’ ha comunque ricevuto l’affetto di amici e sostenitori, oltre che la vicinanza degli stessi tifosi romanisti al suo saluto definitivo all’uscita da Trigoria.
Tra coloro che hanno speso delle parole di stima nei suoi confronti, anche l’amico Massimo Moratti. Sulle pagine de Il Giornale, l’ex presidente dell’Inter si è detto del tutto spiazzato della notizia, mostrando il suo dispiacere verso Mourinho. I due, anche a distanza di anni, continuano ad essere legati da un grande rapporto, fortificato dai tanti momenti di gioia vissuti insieme.
Queste le parole dell’ex numero uno nerazzurro: “Inizialmente pensavo fosse solo un fatto giornalistico e niente più. Non me lo aspettavo. Non posso nascondere che mi dispiace tantissimo, ho fiducia nella capacità di Mourinho e penso che in questa situazione, con meno della metà del campionato da giocare, le cose potessero andare in maniera diversa. Ma non entro nel giudizio dei dirigenti della Roma. Certo è che lasciare a metà il lavoro per lui sarà stato un grosso dispiacere”.
Moratti, infine, ha fatto una promessa: “Lui è un professionista serio e sarà arrabbiato con se stesso per non essere riuscito a fare ciò che voleva. Ma credo che abbia anche le ragioni per avercela per l’esonero. A me è capitato di mandarne via tanti, di allenatori. Ma l’esonero di Mourinho mi dà molto dispiacere, proprio perché conosco com’è lui. Non l’ho ancora sentito, perché in questo momento non servono telefonate consolatorie. Ma mi farebbe piacere sentirlo e credo proprio che lo chiamerò”.
L'identikit del possibile addio pesante
Trattativa in corso per gennaio
I dettagli della firma del centrale tedesco
La rivelazione del centrocampista polacco
Si studia la formula migliore per chiudere