Una buona Inter tiene a Marsiglia: è 0-0 dopo i primi 45′
L’Inter è in piena crisi e questa partita può rappresentare un forte stimolo per reagire. La squadra di Ranieri è obbligata a vincere visti gli ultimi risultati per cercare una spinta verso la risalita. LE FORMAZIONI – Per la sfida con il Marsiglia Claudio Ranieri ha scelto, sorprendendo le aspettative, di schierare un nuovo assetto tattico con un inedito 4-3-2-1. Gli interpreti saranno Sneijder, Forlan che è alla prima gara di Champions della stagione e Zarate. Per il resto difesa confermata con Julio Cesar tra i pali che continua a stringere i denti per il mal di schiena che lo perseguita da un bel po’ oramai, Lucio e Samuel che rientra dopo l’infortunio e sulle fasce Maicon a destra e il ritorno di Chivu sulla fascia sinistra. A centrocampo ci saranno invece i senatori Zanetti, Cambiasso e Stankovic. In casa Marsiglia Deschamps deve far fronte all’assenza di Remy che è sicuramente uno dei giocatori più talentuosi della squadra francese e di M?Bia. Diarra sarà della partita in quanto ha smaltito il piccolo problema che aveva, mentre in attacco ci sarà Brandao. PRIMO TEMPO – Il Marsiglia comincia subito aggredendo i nerazzurri e fa del pubblico il suo uomo in più. E’ l’Inter però che all’11esimo minuto ha l’occasione più ghiotta di tutta la partita: su azione di contropiede Cambiasso si infila sulla fascia sinistra e mette in mezzo un ottimo pallone per Diego Forlan il cui tiro però viene parato al portiere francese. La partita continua con il Marsiglia che fa possesso palla e appunto fa la partita, mentre i nerazzurri difendono bene giocando di contropiede. Nessun pericolo particolare per Julio Cesar. Alla fine del primo tempo si rivede finalmente una buona Inter con un ottimo Cambiasso che è ovunque, difesa ed attacco. MARSIGLIA-INTER MARSIGLIA (4-2-3-1): Mandanda; Azpilicueta, Diawara, N?Koulou, Morel; Diarra, Cheyrou; Amalfitano, Valbuena, A, Ayew; Brandao. INTER (4-4-1-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic; Sneijder, Zarate; Forlàn.