Una svolta dal mercato? Ecco i nomi…
La “discesa in campo” dei soci kazaki, come ha ammesso qualche tempo fa persino Massimo Moratti, apre nuovi scenari economici per la Beneamata, arrivando anche a modificare la disponibilità di liquidi che servirebbe per il mercato che, altrimenti, sarebbe all’insegna della più totale austerity.
Col denaro caucasico, i nomi sul taccuino del Brancausilio sono molti e diventano tutt’a un tratto accessibili anche dal punto di vista monetario. I primi esempi per la difesa? Ecco i due terzini destri Gregory Van der Wiel e Gino Peruzzi: il primo olandese del Paris Saint-Germain, il secondo argentino del Velez Sarsfield, identificato da capitano Zanetti stesso come suo erede, come riporta TuttoMercatoWeb.com. Chiaramente ne arriverà solo uno: al momento ha più chance Van der Wiel in quanto parrebbe più semplice la trattativa col PSG, ma non si sa mai.
A centrocampo invece prosegue la ricostruzione di un reparto che dopo il Triplete s’è scomposto molto in fretta a causa dei molti addii che si sono susseguiti nei successivi due anni e dell’aumento dell’età media tra i vari interpreti “storici” (Cambiasso, Stankovic, etc). Due nuovi pilastri sono stati identificati in Guarìn e Kovacic, ora bisogna trovargli dei compagni di reparto adeguati e sono spuntati di nuovo i nomi di Biglia dell’Anderlecht e Sahin del Borussia Dortmund: difficilissima la trattativa per il turco, può arrivare più serenamente l’argentino che gioca a Bruxelles.
Certa l’acquisizione di Ruben Botta in attacco e potrebbero seguirlo anche El Papu Gomez del Catania e persino Pierre-Emerick Aubameyang del Saint Etienne (e scuola Milan): la priorità sono gli esterni alti in quanto il ruolo di centravanti sarebbe coperto dai vari Milito, Palacio e Icardi.