Valentin Carboni dell’Inter è stato inserito nella lista, stilata dall’autorevole testata inglese The Guardian, dei 60 migliori talenti al mondo. Questa lista, nello specifico, si riferisce ai classe 2005, cioè che giocatori che hanno compiuto (o devono compiere) 17 anni in questo anno solare. Il “nostro” Carboni è presente in questa lista, come tanti nerazzurri in passato. Ci viene in mente Nikola Iliev (su cui abbiamo realizzato un video che puoi trovare qui sotto) ma anche Cesare Casadei, Esposito, Salcedo e Agoume.
Insomma, ne sono passati tanti: ma perché Valentin Carboni è finito in questa lista? Grazie a che cosa? Beh, principalmente grazie al talento: ve lo mostriamo qui sotto.
COS’É LA LISTA DEL THE GUARDIAN?
Partiamo però, prima di tutto, spiegando cos’è questa famosa lista del The Guardian. Precisamente, questa lista si chiama Next Generation e ha l’obiettivo di far conoscere al mondo i migliori talenti in circolazione. Ogni anno, prende di riferimento quei giocatori che hanno compiuto (o devono compiere) 17 anni nello specifico anno solare.
Nell’edizione 2022, quindi, è toccato ai classe 2005 tra cui proprio Valentin Carboni. Questa lista viene stilata da gli esperti del quotidiano inglese che visionano talenti per tutto l’anno.
IL TALENTO DI VALENTIN CARBONI
Tanti di voi conosceranno già il giovane argentino nerazzurro ma per chi di voi non conoscesse la sua storia ve la spieghiamo brevemente qui sotto.
Valentin Carboni, così come il fratello Franco (anche lui nerazzurro ma attualmente in prestito al Cagliari), due italo-argentini figli d’arte di Ezequiel Carboni, ex giocatore del Catania dal 2008 al 2011. Il nome di Valentin Carboni è salito alla ribalta quando, sorprendetemente, il C.T. dell’Argentina ha deciso di convocare lui (e il fratello) nella Nazionale maggiore: uno “stratagemma” per convincere i due a scegliere l’Argentina visto che i due fratelli avrebbero anche il passaporto italiano.
Ma come ci è arrivato Valentin Carboni all’Inter? L’argentino, insieme a al fratello, è stato prelevato dal Catania, nel 2020, per 300mila euro. Si tratta di un numero 10 – classe 2005 – mancino e molto tecnico, a cui piace giocare sulla trequarti. Ha stupito tutti e bruciato le tappe nelle giovanili nerazzurre.
L’anno scorso aveva iniziato la stagione nell’U-18 nerazzurra per poi essere “promosso” nella Primavera di Chivu dove, nell’anno dello Scudetto, ha inciso con 2 gol e 3 assist in 18 partite. Quest’anno, invece, è diventato un vero e proprio elemento della prima squadra di Inzaghi che lo ha voluto come quinto attaccante giovane. L’esordio in Serie A non è ancora arrivato, ma i riconoscimenti cominciano ad accumularsi: soprattutto per giocate COSÌ:
Non male vero?
Qui era già con i “grandi” ed è riuscito a impressionare tutti con appena 5′ a disposizione: quel tiro con il Lugano, in amichevole, è la rappresentazione fisica del suo talento
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