Valladolid, Ronaldo: “Sono qui anche per rimettermi in forma e aiutare i giovani”
L'ex fenomeno brasiliano ha spiegato i suoi programmi futuri per il club di cui ha rilevato la maggioranzaDopo essere diventato massimo azionista del Real Valladolid, club spagnolo militante nella prima divisione, la Liga, rilevando il 51% delle azioni della società, Ronaldo Nazario da Lima ha spiegato, ai microfoni di El Norte de Castilla, quelli che sono i suoi progetti a breve e lungo termine nel club iberico. Ecco le sue dichiarazioni.
“Io non sono venuto a giocare e non sono in forma per questo. Voglio però iniziare ad allenarmi per rimettermi in forma e per potermi allenare con i ragazzi ed aiutare un po’ l’area tecnica, sempre in accordo con l’allenatore, se potrò. Questo sarà un anno molto importante per questo progetto, il più importante”, ha affermato.
Sulla trattativa che lo ha portato a rilevare il club ha dichiarato: “Ho ricevuto offerte anche da altri club ma ero con Carlos (il presidente, ndr) già dieci mesi fa, anche se in quel momento non ero interessato. Avevo un po’ paura del debito del club, ma poi abbiamo parlato di nuovo e abbiamo raggiunto un accordo. Oltre al “business” in sé, perché il calcio è anche un grande business, penso di poter contribuire molto a questo club e a questa città. Ovviamente molto dipenderà anche dal sostegno della gente. Non ho alcun gruppo di investimento, per ora, con me. Questi sono i miei soldi, sono i miei desideri ed è il mio progetto”.
“Non sarò così ipocrita nel dire che non sono interessato al business. Si tratta di ottenere il massimo per il club, di migliorarlo in tutti i suoi aspetti, ma questa non è la prima cosa, i miei sogni sono soprattutto sportivi, soprattutto perché non si tratta solo di giocare con i soldi, ma anche con i sogni di migliaia di persone”, ha poi concluso.
LEGGI ANCHE – Dove vedere Sampdoria-Inter: diretta TV e streaming del match
Tutte le news sull’Inter in tempo reale: iscriviti al canale Telegram di PassioneInter.com
SPALLETTI DA APPLAUSI SU TREVISANI-ADANI: “IRRISPETTOSI? SÌ, VERSO CHI TIFAVA TOTTENHAM”