Stefano Vecchi, allenatore della Primavera, è stato intervistato da Tuttosport, a pochi giorni dalla semifinale contro la Juventus, che potrebbe regalare ai suoi ragazzi la possibilità di lottare in finale per il titolo contro la vincitrice di Atalanta–Fiorentina.
PASSATO AL CARPI – “Quella scelta fu criticata da molte persone e in tanti mi chiesero perché. Penso che dopo quattro anni la risposte sia arrivata. Finora è stata un’avventura positiva, a me piace allenare e il fatto di essere nella Primavera non l’ho mai visto come un passo indietro, ma come un percorso, tornando in un ambiente a cui ero molto legato e in cui c’era l’ambizione di raggiungere risultati importanti. Poi c’è stata anche la parentesi in prima squadra, ma è stata casuale, non era uno degli obiettivi quando ho accettato la proposta dell’Inter. Non ho mai visto il mio approdo in Primavera come un trampolino per passare alla panchina dell’Inter. So che se vorrò arrivare nel grande calcio, devo trovare una strada diversa».
FUTURO – “A volte ho rinunciato a delle situazioni che non mi sembravano adatte al mio percorso. E’ chiaro che se dovesse arrivare un’opportunità importante, la valuterò. La società lo sa e mi ha sempre detto di pensare al meglio per me”.
BILANCIO ALL’INTER – “Sicuramente sono stati anni positivi, però secondo me potevamo fare qualcosa di più. In particolare il primo anno, nel ’14-15 con i ’96 e i ’97, avevamo uno squadra fortissima, ma vincemmo solo il Torneo di Viareggio. Avevamo giocato le finali senza i calciatori più forti in attacco (Bonazzoli e Puscas, ndr) che erano finiti in prima squadra. C’è da dire che in altre stagioni abbiamo forte raccolto più di quanto pensassimo, due anni fa per esempio la Juventus con cui vincemmo la Coppa Italia era più forte di noi. La Youth League di quest’anno? Il rimpianto è essere arrivati ai rigori contro una squadra fortissima, il Manchester City, e aver gettato via la possibilità di vincere con due rigori di vantaggio. Però bisogna dire questo: se avessimo passato il turno, non avremmo disputato il Torneo di Viareggio e non l’avremmo vinto. Quindi…”.
JUVENTUS – “Dura ed equilibrata come le due giocate in campionato. All’andata finì 1-1 con nostro gol nel finale, al ritorno vincemmo a Torino 1-0 grazie anche al nostro portiere. Hanno vinto meritatamente con la Roma e arrivano pronti al match, noi siamo fermi da più settimane. Hanno un ottimo potenziale offensivo con Olivieri e Jakupovic, ma noi vogliamo andare in finale”.
YOUTH LEAGUE – “Ci siamo già qualificati grazie all’obiettivo raggiunto dalla prima squadra e per questo abbiamo ringraziato Spalletti. Ha ottenuto un grande risultato per l’Inter, ma anche per il settore giovanile».
SQUADRE B – “Passo importante per creare quel gradino necessario fra la Primavera, ovvero l’Under 19, e la prima squadra. In Italia non c’è, negli altri paesi ci sono più possibilità per i giovani per crescere nel modo giusto: l’Athletic Bilbao, per esempio, non solo ha la seconda squadra, ma pure la terza che gioca nei dilettanti. Io sono favorevole, per quanto concerne l’Inter poi valuterà la società, se ci saranno i presupposti per farla”.