Vecchioni consiglia: “Icardi doveva fermare il match”
Il cantante interista critica i tifosi incivili e propone alle squadre una possibile soluzione contro questi atteggiamenti
Roberto Vecchioni ha voluto parlare dei cori razzisti rivolti a Koulibaly durante la sfida Inter–Napoli. In un’intervista a La Gazzetta dello Sport, il cantante interista ha rivelato come fosse rimasto sorpreso nel vedere un atteggiamento simile da parte di alcuni tifosi nerazzurri: “Sono sconcertato, ma sono anche convinto che non accadrà più. Sconcertato perché non me l’aspettavo e perché è accaduto a noi. L’Inter è prima di tutto un modo di pensare”.
Inoltre, ha voluto lanciare una critica contro i tifosi che ancora vengono allo stadio per insultare i giocatori avversari piuttosto che incitare i propri: “Non si può sempre dire che siano gruppuscoli, che siano comportamenti limitati a pochi. Ai tifosi della partita non importa niente e probabilmente neppure del colore della pelle di Koulibaly. Insultano lui perché è bravo”.
Infine, l’artista si è soffermato sulle “colpe” dell’Inter e sull’apparente indifferenza della squadra nerazzurra dimostrata durante il match: “Avrei voluto che l’Inter fermasse la partita. Icardi avrebbe dovuto parlare con l’arbitro e dire “Noi ce ne andiamo”. Non spettava al Napoli chiederlo, ma all’Inter.”
Secondo Vecchioni, interrompere la partita sarebbe stata un’azione forte, che avrebbe potuto essere da esempio per tutti: “È un gesto che tutto il mondo avrebbe visto. Un gesto unico, che varrebbe 30 scudetti, altro che parlare di campionati e coppe”.
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