23 Aprile 2019

Vecino: “Vincere con la Juventus per chiudere la corsa Champions. Scudetto? Dovremo essere all’altezza”

Le parole del centrocampista ai microfoni di Sky

Nel periodo positivo delle ultime settimane dell’Inter, c’è soprattutto la firma di Matias Vecino. Il centrocampista uruguaiano dal derby del 17 marzo contro il Milan – in cui venne schierato nell’inedita posizione da trequartista andando a segno dopo pochissimi minuti – sembra aver completamente cambiato marcia. L’ex Fiorentina sta mostrando una brillantezza fisica che può rivelarsi determinante in questo momento della stagione, garantendo quella fisicità e quegli strappi in mezzo al campo che tanto piacciono a Luciano Spalletti. I suoi inserimenti, poi, continuano ad essere una costante del gioco nerazzurro nella stagione in cui, se da una parte sono diminuiti i gol degli attaccanti, dall’altra sono aumentati quelli dei centrocampisti.

Intervenuto pochi minuti fa ai microfoni di Sky Sport 24, ecco le parole rilasciate da Vecino“Abbiamo la possibilità di chiudere la corsa Champions perché è una partita fondamentale. Ci saranno alcuni scontri difficili per le altre squadre quindi avremo un’ottima opportunità. E’ una partita molto sentita da ambiente e tifosi, sarà importante regalare una bella giornata. Juventus? Sicuramente è la squadra che ha dimostrato più regolarità negli ultimi anni, che ha vinto più scudetti. Per l’Inter dev’essere un riferimento per avvicinarsi a loro livello e poter competere per lo scudetto ed essere una squadra in pianta stabile in Europa. Lottare con la Juve? Si può pensare, ma poi conta solo il campo, se non sei all’altezza non serve a niente. Dobbiamo lavorare per avvicinarci sempre di più, nei prossimi anni l’Inter tornerà a lavorare sicuramente per lo scudetto, ma dirlo adesso non ha senso, bisogna solo dimostrarlo sul campo”.

A seguire, un commento sull’attuale rendimento di stagione: “A livelli di numeri, quest’anno è quello in cui ho segnato di più, ma voglio finire facendo ancora meglio. Anno dopo anno si può sempre migliorare e dal punto di vista fisico sto arrivando agli anni migliori, ho iniziato a curare ogni dettaglio e farà la differenza nei prossimi anni. Sto arrivando ad alti livelli e l’importante è lavorare per migliorarsi. Non sono uno che guarda lontano, nel calcio conta sempre la domenica successiva. Prima voglio chiudere il discorso Champions che sarebbe molto importante per noi e poi ho ancora la Copa America con l’Uruguay e sarebbe importantissimo vincerla. Ma non guardo troppo in avanti perché ormai nel calcio non ha senso. Speriamo di raggiungere questi due obiettivi”.

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