Venerato: “Perisic andava venduto, ma non a gennaio. Da dirigente non avrei mai preso Nainggolan”
Nell'ultima sessione invernale, il croato era stato accostato all'Arsenal
La squadra non convince sia nel gioco espresso, troppo lento e prevedibile, che nell’atteggiamento verso la partita, poco lucido e con poca motivazione. Difendere la causa nerazzurra non è facile: i tifosi sono esigenti, gli obiettivi di un certo livello e quando il rendimento non è all’altezza è facile incappare nella crisi. In generale, nessun componente della rosa di Spalletti si sta distinguendo per prestazioni ben al di sopra della sufficienza, ma in particolare Perisic con i suoi recenti mal di pancia, Icardi e la telenovela rinnovo e il mezzo flop Nainggolan, sono i tre calciatori che spiccano per non aver inciso nel recente momento buio.
Ad analizzare la situazione dei singoli sopraelencati, è stato chiamato a Radio Sportiva Ciro Venerato. Il giornalista ha così opinato: “L’Inter ha sbagliato a non mandar via Perisic l’estate scorsa, perché rischia a giugno di venderlo a meno. Aveva il mal di pancia e alla lunga andava dato via. Nainggolan l’ho sempre ritenuto un grandissimo giocatore, ma da dirigente non l’avrei mai preso, perché preferisco uno magari meno forte, ma più serio, etico e professionale. Icardi non sta convincendo in questo inizio del girone di ritorno, ma fino alla fine del girone d’andata ha sempre fatto il suo. Le questioni contrattuali danno fastidio ai tifosi e il giocatore, con la sua dolce metà, avrebbe fatto meglio a non pubblicizzarle”.
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