Ventola: “Inter, avanti con de Boer. La squadra è da terzo posto”
L'ex attaccante nerazzurro ha fatto il punto sulla situazione in casa Inter ed è convinto che de Boer sia l'uomo giusto per il futuroIntervenuto a TMW Radio, l’ex attaccante dell’Inter, Nicola Ventola, ha parlato dell’andamento in campionato dei nerazzurri e del momento di Frank de Boer. Secondo Ventola l’allenatore olandese ha bisogno di altre possibilità ed è sicuro che esonerarlo in questo momento non porterebbe benefici all’Inter.
DE BOER – “Cambiare ancora non servirebbe. Questa scelta è stata presa a inizio campionato, e andare su un altro allenatore dopo l’addio di Mancini sarebbe uno sbaglio. La squadra è forte, più dell’anno scorso, con Icardi che è sempre più leader. Secondo me de Boer dovrà sfruttare al meglio le caratteristiche di ogni calciatore. Sinceramente, continuerei con lui. Ricordo l’anno in cui all’Inter furono cambiati ben quattro tecnici. I risultati rimasero comunque negativi. Poi cambiare, ma per prendere chi? Io non vedo alcuna alternativa se non il proseguo con l’ex Ajax“.
ICARDI – “Quello che è accaduto con la Curva è stato negativo, credo che tutti abbiano perso. Il giocatore non può permettersi di dire certe cose, ma la società avrebbe dovuto gestire meglio tutta la situazione. L’argentino ha solamente 23 anni, non può avere la mentalità di un 30enne. Non si può essere pronti ad assumersi certe responsabilità quando si è così giovani. Icardi ha sbagliato, ma i tifosi, in particolare la Curva, dovranno trovare un compromesso. Questo per il bene dell’Inter“.
MANCINI – “Per quanto riguarda il suo addio, penso l’abbia un po’ cercato. Ricordo quando lavorammo insieme all’Inter: un tecnico molto diretto che cambiava poco a livello di formazione, al contrario dell’anno scorso. Penso sia andato un po’ in confusione, alla fine anche lui stesso non era più convinto di voler essere ancora l’allenatore dell’Inter. La situazione non andava bene più a nessuno, inevitabile cambiare“.
CHAMPIONS – “L’Inter potrà lottare per il terzo posto, ha una rosa di livello. Sicuramente superiore a quella del Milan e non così lontana da quella del Napoli. Probabilmente i rossoneri potranno avere la meglio tra qualche anno, considerando gli ottimi giovani che stanno crescendo, ma al momento i nerazzurri sono avanti. La classifica attuale non rispecchia il tasso tecnico della squadra, ritengo lotterà per il terzo posto“.
FUTURO – “Al momento mi piace quello che sto facendo. Parlo di calcio e lo commento, ma un domani chissà. Potrei anche tornare in Italia. Mi piacerebbe, ma non come allenatore. Direi più come direttore sportivo“.
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