Ventola re per un giorno: “Da brividi le parole di Thohir per me! Inter nel cuore, tornerei come…”
All’improvviso Nicola Ventola. Di lui si erano quasi perse le tracce, al di là del discreto ricordo che ha lasciato in nerazzurro dove contribuì sostanziosamente a regalare una stagione che poteva essere di gloria e finì invece nel peggiore dei modi il 5 Maggio 2002. Oggi Erick Thohir fa di lui il suo giocatore preferito e il barese quasi non ci può credere, come riporta l’edizione online di Panorama che lo ha prontamente raggiunto e intervistato. Ecco l’impressione a caldo dell’ex attaccante nerazzurro: “Che effetto mi fa? E’ una cosa da brividi, che mi riempie di orgoglio perchè significa che sono riuscito a lasciare il segno. E poi mostra chiaramente la conoscenza approfondita che Thohir ha del nostro calcio. Sarebbe stato facile fare altri nomi: in quell’Inter c’erano tanti campioni come Ronaldo, Vieri, Baggio e tanti altri. Nominando me Thohir ha dimostrato una visione a 360° del calcio italiano e credo si sia riferito al mio primo anno all’Inter dove segnai ad esempio tre gol decisivi in Champions League.” Dal passato al presente di Nicola Ventola, che non ha mai dimenticato i colori nerazzurri: “Penso di aver colpito i tifosi per l’attaccamento alla maglia e l’impegno, davanti c’era gente come Ronaldo e Djorkaeff ma io ho sempre dato il massimo per pareggiare il gap qualitativo con loro. Con l’Inter ho un rapporto splendido, l’ho sempre amata: anche adesso che vivo a Los Angeles non rinuncio a seguirla e questo attaccamento è nato proprio da quelle stagioni difficili in cui si vinceva poco” Thohir eredita l’Inter da Moratti, che è stato anche il suo Presidente: “Con Moratti il rapporto è sempre stato splendido, con lui ci vuole poco. Thohir mi incuriosisce perchè, ironia della sorte, ho una compagna indonesiana e in casa sua si parla solo la lingua locale. Perfino mio figlio ha pronunciato la sua prima parola in lingua indonesiana. Ci sono tante coincidenze incredibili e per questo lo ritengo personalmente l’uomo giusto per l’Inter”. Chiosa sul suo futuro, magari di nuovo al servizio dei colori nerazzurri: “Se l’Inter chiama io sono a disposizione. Ho seguito Kartika (la compagna, ndr) a Los Angeles per motivi di lavoro ma il calcio è la mia passione e l’Inter un pezzo di cuore. Se potessi scegliere mi piacerebbe lavorare come osservatore e comunque stare a contatto con gli addetti al mercato, ma la mia voglia di far bene mi porterebbe ad accettare qualsiasi ruolo.”