I ricordi di Ventola: “Ronaldo ha cambiato il calcio. Inter può lottare”
Il pupillo di Erick Thohir racconta la sua esperienza in nerazzurroRicordi e nostalgia per l’ex attaccante dell’Inter Nicola Ventola che, ai microfoni di FcInterNews, si è raccontato a 360°: “Quando arrivai all’Inter avevo un po’ di timore, ma ci volle pochissimo per ambientarmi e, dopo qualche mese, le cose cominciarono a girare bene, anche perché riuscii subito ad andare in gol sia in campionato che in Champions League. Contro la Sampdoria mi ruppi il ginocchio e da allora iniziarono i problemi fisici. Lo spogliatoio dell’Inter era pieno di calciatori importanti: c’era Bergomi che, nonostante fosse a fine carriera, era un leader assoluto, poi c’erano Simeone e Paulo Sousa che avevano grande personalità. E poi c’era Ronaldo che era una cosa fuori dal comune: tutti lo hanno visto in partita ma io ho avuto la fortuna di poterlo vedere anche durante l’allenamento quando mostrava dei numeri incredibili, tipo quando una volta promise un tunnel a West consigliandogli di chiudere bene le gambe e poi alla fine glielo fece lo stesso. Ronaldo ha cambiato la storia del calcio e il modo di interpretare il ruolo e per me resta il calciatore pi forte di sempre”.
Ventola, poi, ha anche parlato dell’Inter attuale: “Se si comincia a segnare con più continuità la squadra di quest’anno può anche lottare per lo Scudetto, anche perché ci sono stati miglioramenti nella fase difensiva rispetto agli ultimi anni. L’Inter è solida, anche se deve migliorare in fase di costruzione e realizzazione. Si fa troppa fatica a segnare, ma quando Mancini inserirà alla perfezione tutti gli uomini l’Inter rimarrà in alto. Ne sono sicuro. Cosa Manca? Un attaccante centrale di alto livello, uno di quelli che rompe le scatole se va in panchina. Palacio è bravo, al pari di Ljajic, ma a questa squadra servirebbe un vice-Icardi. Per vincere lo Scudetto devi avere almeno due attaccanti veri, forti. Come ho detto, uno che si lamenta in caso di panchina”.