Ventura: “Domani con l’Inter dovremo giocarcela a viso aperto”
Domani sera allo stadio 'Giuseppe Meazza' si giocherà Inter-Torino, questa la conferenza stampa della vigilia del tecnico granata Giampiero VenturaIn vista di Inter-Torino di domani sera, l’allenatore granata Giampiero Ventura, ha incontrato i giornalisti per l’usuale conferenza stampa della vigilia. Così ha presentato l’incontro di San Siro: “Le motivazioni saranno molte sia per il Torino che per l’Inter. Da qui a fine anno dobbiamo raccogliere più punti possibili per la classifica e per fare verifiche importanti. Giocare a San Siro contro i nerazzurri sarà sicuramente di stimolo“.
Sulle scelte in attacco: “Maxi Lopez ha lavorato come tutti gli altri. Manca Immobile per cui dovremo fare di necessità virtù. Maxi l’anno scorso è stato un giocatore importante, e credo che abbia voglia di essere importante anche ora. Credo valga per lui, come per Martinez: è un’occasione per entrambi per ritagliarsi uno spazio importante in queste settimane”.
Il Torino viene dalla sconfitta nel derby contro la Juventus e vuole tornare alla vittoria contro l’Inter. Il tecnico granata ha spiegato quale sarà l’atteggiamento dei suoi nella partita di domani: “Se dovessi capire ora chi è da Toro e chi no, vuol dire che avremmo perso tutto il tempo precedente. Occorre riprendere un discorso che negli ultimi mesi si è interrotto e fare tesoro di quanto è successo quest’anno. Il campionato non è ancora finito e non dobbiamo prendere queste ultime partite con sufficienza. Occorre fare più punti possibili il più in fretta possibile. L’anno scorso — ha continuato Ventura — siamo andati a giocarci la partita di San Siro a viso aperto. Credo che la situazione domani dovrà essere la stessa, sperando che la serenità sia la medesima. Ci sono annate in cui le cose nascono bene, altre in cui invece ti va tutto storto. Ogni anno il calcio ti insegna qualcosa e chi pensa di sapere già tutto è un presuntuoso. Oggi dobbiamo solo essere consapevoli che abbiamo ottenuto meno di quanto avremmo potuto, ma non dobbiamo piangerci addosso ma semplicemente lavorare intensamente in questo mese e mezzo” ha terminato.