Vernazza duro: “Se Conte doveva eliminare la pazzia, ha fallito. Inter presuntuosa e deconcentrata”
Il trittico Parma-Brescia-Bologna ha dato dimostrazione degli alti e bassi dell'InterPrima Parma, con quella vittoria colta solo nei minuti finali, in rimonta, con una sofferenza pazzesca. Poi il 6-0 in scioltezza sul Brescia (ma, appunto, sul Brescia…) e ora la rimonta subita in casa contro il Bologna. No, l’Inter conserva ancora quel grado di pazzia che la contraddistingue da sempre e specialmente da un decennio a questa parte: ma ciò significa che – come analizza Sebastiano Vernazza in un pezzo da lui firmato su La Gazzetta dello Sport di oggi – che Antonio Conte non sia ancora riuscito nella sua missione: e cioè quella di far tornare l’Inter a essere una squadra razionale, non folle, matura e non più infantile.
Scrive infatti Vernazza: “Se Antonio Conte aveva la missione primaria di normalizzare l’Inter, di toglierle di dosso l’insana vena di follia, che è poi un’altra cosa, una miscela di presunzione e di deconcentrazione, qualcosa di atavico e di endogeno, il virus di Appiano; se, dicevamo, lo scopo di esonerare Luciano Spalletti per prendere Conte era la crescita, l’obiettivo è stato fallito”. Un giudizio netto, con cui il giornalista apre il suo articolo di oggi. Che, peraltro, conclude sempre con la medesima tesi: “Neppure Conte ha guarito l’Inter dalla sindrome auto-immune. Non ancora, almeno”. In fiducia, val la pena attendere.
[fnc_embed]<iframe src=”https://gopod.me/embed.php?t=0&p=5q43r” width=”100%” height=”280px” frameborder=”0″ scrolling=”no”> </iframe>[/fnc_embed]
Commenta tutte le news con i tifosi su Telegram: ci sono già più di 2.000 interisti!
https://redazione.passioneinter.com/notizie-nerazzurre/inter-news-live/