VERONA-INTER, la conferenza di Mancini: “Abbiamo giocato bene contro il Chievo. Titolari Jesus, Icardi e…”
In vista del lunch match di domani tra Hellas Verona e Inter, come di consueto Roberto Mancini torna a parlare con i giornalisti dopo la squalifica scontata contro il Chievo e lo fa dalla sala stampa del Centro Sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile. Le sue parole ad Inter Channel: “Abbiamo fatto una buona gara contro il Chievo, dobbiamo cercare […]In vista del lunch match di domani tra Hellas Verona e Inter, come di consueto Roberto Mancini torna a parlare con i giornalisti dopo la squalifica scontata contro il Chievo e lo fa dalla sala stampa del Centro Sportivo “Angelo Moratti” di Appiano Gentile.
Le sue parole ad Inter Channel:
“Abbiamo fatto una buona gara contro il Chievo, dobbiamo cercare di fare gol, c’è sempre da soffrire. Ma hanno fatto bene soprattutto gli attaccanti in entrambe le fasi. Il Verona nell’ultimo mese ha fatto bene e ci sarà da fare attenzione”.
Ecco la conferenza stampa dell’allenatore Roberto Mancini:
“Contro il Chievo abbiamo fatto un’ottima partita, ma anche contro il Milan fino al rigore sbagliato. Il problema è non riuscire a chiudere le partite. Gli attaccanti che non giocano? Abbiamo sei attaccanti, possono giocarne 3 o 4, ma non possono giocare tutti. Facciamo fatica ad andare in gol, ma sono anche momenti di sfortuna, su 24 tiri un paio di gol li devi fare, perché negli ultimi minuti siamo entrati in panico. Su Melo? Ha fatto benissimo quando è arrivato, ha avuto un calo dopo l’espulsione. Perché non si segna? Perché dobbiamo essere più precisi e cattivi ma il calcio è così, queste sono le stranezze e le bellezze di questo sport. L’importante è continuare a creare, mercoledì il portiere ha fatto grandi parate. Mauro Icardi ha dei margini di miglioramento enormi e io sono soddisfatto di lui“.
Se la difesa a ‘tre’ mette paura alla squadra: “Avrei dovuto mettere un centrocampista o un difensore contro il Carpi, poi contro il Chievo siamo passati ‘a cinque’ per un motivo tattico. L’attitudine e la mentalità devono essere propositive, purtroppo ultimamente siamo stati anche sfortunati. Non conta la difesa a 4, 5 o 3 ma la mentalità, è chiaro che se non fai gol prima subentra il panico. Noi dobbiamo cercare di vincere a Verona perché l’Hellas si è risollevato e ha fatto risultati ottimi”.
Sulla squalifica: “Solo in Italia squalificano gli allenatori e li mandano fuori“.
Su Montoya: “Posso capire la sua dichiarazione perché ha giocato poco e si è demoralizzato, ma gli auguro il meglio”.
Su Medel in difesa: “Domani Medel centrale di difesa è troppo basso. E contro Toni e Pazzini non sarebbe facile per lui”.
Sul gioco dell’Inter: “Nel mondo le squadre che esprimono un calcio fantastico sono 3 o 4, in Italia è difficile perché conta soprattutto il risultato. Noi col Chievo abbiamo giocato bene, loro hanno fatto solo un’azione in contropiede”.
Su Kondogbia: “Io credo molto in lui, vale lo stesso discorso di Icardi, può migliorare molto e diventare un grandissimo centrocampista. Sicuramente nel suo giudizio pesa l’esborso economico nei suoi confronti, magari lo pensa anche lui. Ma quando migliorerà fisicamente diventerà molto bravo”.
Su Santon: “Nel derby abbiamo messo Davide perché si è allenato bene tutto il mese, ha fatto un buon primo tempo ed è poi calato fisicamente nella ripresa”.
Sui titolari: “Juan Jesus, Handanovic, Kondogbia, Icardi, Murillo“.