Toni e Icardi, che numeri! Ed è assalto a Tévez
Verona–Inter non sarà solo la sfida tra una squadra ormai salva ed un’altra che cerca, salvando la stagione, di ritrovare almeno sé stessa; sarà anche il ring dei due “pugili massimi” di scaligeri e nerazzurri, due centravanti di mestiere separati dall’età ma uniti dal verbo universale del gol. Tra Luca Toni e Mauro Icardi passano 15 anni di differenza, ma 15 sono anche i gol messi a segno da entrambi per adesso e la sensazione è che non sia certo finita qui.
I numeri, come in molti altri casi, raccontano molto meglio delle parole e la statistica offerta La Gazzetta dello Sport ci dà un saggio rilevante dell’importanza che rivestono i due bomber per le rispettive squadre. Il 35% dei 43 gol dell’Inter porta infatti la firma dell’attaccante di Rosario, mentre Toni, dal vissuto dei suoi 37 anni, è ancora la fonte del 41% del fatturato-gol dell’Hellas Verona. I gol di Icardi sono stati decisivi per piegare Sampdoria, Cagliari e Cesena e in almeno altrettante circostanze i suoi gol sono serviti all’Inter per strappare almeno il pari, mentre la percentuale di incisività di Toni, se possibile, è stata ancora più elevata visto che i risultati positivi dell’Hellas sono coincisi con suoi gol decisivi in 8 circostanze: ha portato al Verona 12 punti su 33 totali.
Due punteros imprescindibili, insomma, per Mancini e Mandorlini, e che già da stasera ricominceranno la caccia al primatista Tévez.