Verso Frosinone, Mancini recupera D’Ambrosio e parla alla squadra
A partire da ieri sono ricominciati gli allenamenti in vista della prossima trasferta a Frosinone contro i Canarini laziali. Rientra in gruppo Danilo D'Amborsio, assente nella sfida contro il Torino. Mancini ha anche approfittato dell'occasione per parlare ai suoiCome da prammatica, l’Inter è tornata al lavoro nella giornata di ieri presso il centro sportivo di Appiano Gentile. Ha preso nuovamente parte alle sessioni di allenamento Danilo D’Ambrosio, presente in panchina domenica sera contro il Torino, squadra di cui è anche stato il capitano prima del trasferimento in nerazzurro del gennaio 2014, ma non scelto da Mancini nemmeno a partita in corso a causa di un piccolo infortunio che ne ha pregiudicato l’utilizzo.
Roberto Mancini ha approfittato della riapertura dei lavori anche per parlare alla squadra in sessione plenaria, probabilmente per fare il punto della situazione e richiamare all’ordine i suoi dopo il deludente risultato maturato a San Siro. In particolare, riferisce Il Corriere dello Sport, il Mancio avrebbe chiesto ai suoi maggior cattiveria sotto porta, in qualche modo rafforzando ulteriormente un concetto già espresso nel post partita di domenica, in cui il tecnico aveva individuato una delle cause dell’inattesa sconfitta nell’incapacità dei suoi giocatori di chiudere il match già nel primo tempo.
Si può dunque affermare che il lavoro di questa settimana vedrà un’attenzione particolare alla zona gol e sugli attaccanti nerazzurri, i quali non sono (Icardi e, tutto sommato, Palacio a parte) sembrati in forma smagliante contro i granata di Ventura. In particolare, rischia di non trovare posto da titolare sabato Adem Ljajić, spesso oggetto dei rimbrotti del mister jesino e sostituito ben prima dei minuti finali della gara dopo una prestazione decisamente insufficiente.
Contro il Frosinone Mancini si augura quindi di ripetere una prestazione convincente come quella dell’andata, una delle poche gare di quest’anno in cui l’attacco dell’Inter è andato vicino a raggiungere fino in fondo il proprio potenziale.