Verso il derby, Conte col dubbio amletico: Eriksen o Brozovic? Le motivazioni di ognuno
Complici le assenze causate dal Covid, i veri ballottaggi sono pochiA causa delle assenze obbligate portate dal Covid-19, in casa Inter ci si sta preparando al derby contro il Milan di sabato con ben pochi dubbi di formazione. Le scelte, soprattutto tra difesa e centrocampo, sono piuttosto obbligate e faranno inevitabilmente tornare la squadra nella situazione dell’anno scorso, ovvero con pochissimi cambi all’altezza dalla panchina. L’unico, vero ballottaggio nella mente di Conte in questo momento riguarda Marcelo Brozovic e Christian Eriksen: quale dei due schierare da titolare sabato sera?
Perché Eriksen – Il danese ha già fatto capire a parole che l’autunno che si prospetta non è quello di un panchinaro di lusso. Vuole giocare, e sul campo, con la maglia della sua nazionale, lo ha mostrato a chiare lettere. 70 metri di coast to coast contro l’Islanda, difensori che arrancavano dietro di lui, palla in rete. Un chiaro messaggio al tecnico Conte. Lo stato psicofisico attuale di Christian è ottimo, come scrive La Gazzetta dello Sport. La nazionale gli ha restituito certezze, e chissà che consegnargli tra le mani una sfida di alto livello non possa consacrarlo anche nell’Inter.
Perché Brozovic – Il croato, al contrario, gode di altri due tipi di vantaggi. Il primo è strettamente legato alle assenze da Covid: avere a disposizione dalla panchina due cambi come Eriksen e Sanchez potrebbe risultare migliore per provare ad invertire la rotta del match a gara in corso. Di conseguenza, schierare dal 1′ un centrocampo più ‘muscolare’ e di corsa potrebbe dare più garanzie ad Antonio Conte. Inoltre, EpicBrozo era diffidato ed è stato ammonito durante Croazia-Svezia, cosa che gli farà quindi saltare la sfida di domani contro la Francia. Tornando ad Appiano in anticipo guadagnerà un allenamento sul collega danese.
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