Verso Inter-Milan, Bergomi: “Mi aspetto un pareggio, Conte è migliorato nella comunicazione. Eriksen…”
L'analisi dell'ex capitano nerazzurroTanti derby – vinti e persi – da protagonista e con la fascia di capitano al braccio per Giuseppe Bergomi. L’ex giocatore dell’Inter che oggi sarà a San Siro per la telecronaca per Sky Sport insieme a Fabio Caressa, è intervenuto ai microfoni di Radio Deejay per l’analisi del match,
Ecco le sue parole: “Theo-Hakimi? Sarà un duello come tanti che vedremo. Sono due squadre forti. Il Milan non si può più nascondere, è stata costruita bene ed è forte. L’Inter non è così tanto superiore ai rossoneri, magri lo è sul lungo ma non sulla partita secca. Arrivano con un entusiasmo particolare. Alla lunga l’Inter è più forte, ma oggi per esempio non ha panchina e non può permettersi i cambi come contro la Fiorentina. Il centrocampo è il reparto con più difficoltà, ma non ha l’uomo derby come Vecino che lo ha sempre deciso negli ultimi anni. Sono alla pari. Pareggio? Sì penso di sì”.
Su Conte: “E’ quello che piace a me, deve essere riflessivo, trasmettere pazienza e calma all’ambiente. E’ giusto che comunichi in questo modo. Si può vincere in tutte le maniere, ma saper comunicare aiuta in questo momento. Nel lavoro sul campo è bravissimo, ha dato subito identità alla squadra, sanno come stare in campo anche se hanno avuto poco tempo per preparare la partita. La comunicazione è importante, deve saper trasmettere dentro e fuori dal campo”.
Infine sul tormentone Eriksen: “Sarà un problema, perché ci sarà sempre la domanda su di lui. Conte ha risposto benissimo ieri ma il suo talento è così grande per poter primeggiare in Serie A? Metteremo in difficoltà l’allenatore parlandone sempre. Ci sta che oggi possa giocare, penso che il trequartista lo farà Barella, il centrocampista più forte dell’Inter. Però può essere una soluzione. E’ lui che deve cambiare mentalità ed entrare nella cultura diversa dal calcio inglese”.
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