Verso Inter-Tottenahm, Condò: “Partita chiave del girone, contro Kane ed Eriksen si soffrirà”

La situazione in campionato non aiuta, ogni punto è fondamentale nel girone della morte: opinioni e considerazioni che convergono tutte verso la partita di stasera. Inter e Tottenham non possono permettersi passi falsi e l’imminente match di San Siro indicherà la via da percorrere e il ruolo da ricoprire nel raggruppamento.

Paolo Condò ha analizzato per la Gazzetta dello Sport l’impegno dei nerazzurri. “Spalletti deve fronteggiare la maestosa depressione che ha preso l’Inter dopo la sconfitta casalinga col Parma – scrive il giornalista – . Si è assunto le colpe di questa partenza a gomme sgonfie, scellerata per il vulnus inferto al capitale di eccitazione popolare che le circostanze della qualificazione Champions e il buon mercato seguente avevano riattizzato”.

La disamina si sposta sul fattore campo, che potrebbe non essere estremamente positivo per l’Inter: “Gli uomini dell’Inter invece, a prescindere da come vengono schierati, interpretano soprattutto le partite di San Siro come esami di un amore doloroso e impossibile, del quale non riusciranno mai a essere degni.”

“Al di là dei recenti languori – conclude il giornalista –  il Tottenham è una squadra che ha ritmi e valori di sicuro livello: si soffrirà contro Kane ed Eriksen”. Che non fosse semplice il girone, lo si era capito fin dal primo istante. Le ultime uscite in campionato e il morale non proprio ai massimi livelli dovranno essere accantonate, perché la Champions è diversa da tutto il resto. In Serie A c’è spazio per i passi falsi, i punti si possono recuperare. In Champions, la musica è diversa.

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