Verso Udinese-Inter: Ranocchia e Kovacic rischiano, riecco Taider
Sarà un’Inter in emergenza quella che si prepara alla trasferta in Friuli Domenica pomeriggio. Gli uomini sono contati e Mazzarri studia le mosse per fronteggiare la prima vera ondata di infortuni della stagione: a forte rischio l’impiego di Handanovic, mancherà certamente Campagnaro e c’è da fare i conti con una vera e propria ecatombe in attacco, con Palacio unico abile ed arruolato nel ruolo. Ha convinto la difesa vista a Bergamo che ha retto sul piano della solidità e non ha dato l’impressione di poter regalare alcuni gol come successo con Roma, Torino e anche Verona: per questo Mazzarri va verso la riconferma del pacchetto arretrato visto nell’ultima uscita con Rolando-Samuel-Juan Jesus e Ranocchia relegato in panchina, sarebbe la seconda volta consecutiva. Da questo Alvarez non si prescinde e allora ecco che l’argentino ritroverebbe il ruolo di seconda punta a spese di un Kovacic che, dopo due partite con più bassi che alti, dovrebbe fare posto a Taider per formare una cerniera più solida a metacampo. In molti hanno dibattuto sulla necessità di dare un turno di riposo a Guarin che ha dato l’impressione di essere svogliato e indolente Martedì, ma il colombiano dovrebbe essere regolarmente al suo posto, così come l’imprescindibile Cambiasso. Confermati anche gli esterni che sono piaciuti a Mazzarri sia nel match con il Verona, sia nella trasferta di Bergamo e avranno un ruolo chiave nello scontro contro una compagine che scardina spesso le partite partendo proprio dalle manovre dei suoi esterni. L’input è chiaro: a Udine serve una vittoria e ci sia affida agli uomini che fino a qui hanno dato più garanzie all’allenatore. In attesa di rientrare da questa inaspettata emergenza…