Vertici arbitrali: ok rosso a Vecino, ma manca l’espulsione a Pjanic

I vertici arbitrali sono stati chiamati in causa in merito alla sfida tra Inter e Juventus, ma soprattutto per quanto riguarda l’applicazione del protocollo Ifab della tecnologia. Come riporta La Gazzetta dello Sport, per quanto riguarda il protocollo, i dubbi potevano arrivare da Orsato che in diretta aveva visto il fallo su Mandzukic e aveva assegnato il giallo a Vecino. Era da considerare chiaro errore oppure no? Nel post-partita è stato chiamato Roberto Rosetti, responsabile del progetto Var per l’Italia e per la Fifa in vista del Mondiale.

Le direttive in casi simili affermano di preservare l’integrità fisica del calciatore, una discriminante importante è la posizione del pallone: più è distante più è un aggravante.  Due sono le strade che ha potuto imboccare Orsato: chiamare lui il Var per rivedere il fallo oppure avere un confronto con il Var che gli spiega la dinamica. Non si sa quale binario abbia adottato Orsato, ma farlo è stato corretto e anche cambiare il cartellino.

La Var, però, non sarebbe potuta intervenire nel caso del fallo di Pjanic su Rafinha, ma la svista non è giustificabile. L’entrata di Pjanic è un gesto scomposto, imprudente, da giallo automatico, ma commesso in una contesa del pallone. E anche il tackle di Barzagli su Icardi per quanto sia grave è comunque imprudente. Detto ciò, Orsato, Valeri e Irrati voleranno in Russia per far compagnia a Rocchi nel Mondiale.

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