Christian Vieri, ex bomber nerazzurro e della Nazionale italiana, ha parlato in vista dell’incontro tra Juventus e Inter di oggi pomeriggio alle ore 18.00 all’Allianz Stadium. L’ex centravanti ha commentato il trionfo della squadra di Antonio Conte spiegando, secondo lui, quali sono state le chiavi dello Scudetto. Queste le sue parole rilasciate a La Gazzetta dello Sport: “Scudetto? Tutto nasce dall’anno scorso: l’Inter ha preso un grandissimo allenatore come Conte, costruendo una squadra devastante, a partire da Lautaro e Lukaku. La finale di Europa League dell’anno scorso è stato un grande traguardo. Da lì è partito tutto.”
LA CHIAVE SCUDETTO: “Non c’è stato un solo uomo, c’è stata un intero gruppo-squadra capitanato da Conte. Per vincere un campionato con quattro giornate d’anticipo, vuol dire che hai fatto un grandissimo lavoro.”
LE ACCUSE SUL GIOCO: “Le persone vogliono che giochi come Barcellona, Bayern o City? Non lo farà mai Conte, giustamente. L’Inter deve seguire il suo DNA: mi piace il suo calcio aggressivo che riesce a essere, allo stesso tempo, tecnico.”
SUL FEELING TRA LAUTARO E LUKAKU: “Poche volte si riesce a creare un’intesa del genere: lo vedi subito che loro due sono amici, oltre che compagni di squadra. Io un rapporto del genere l’ho avuto con Ronaldo e Recoba. Il Chino mi ha fatto fare la metà dei gol…”
SUL SUO EREDE: “Io e Romelu abbiamo fisici simili e siamo due ‘mancinoni’. Se consideriamo anche Adriano, facciamo un bel trio. A me Lukaku piace perché segna ma fa anche segnare gli altri: è un top, non ci sono dubbi.”
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