4 Ottobre 2019

La carica di Vieri: “Per fare gol all’Inter devi cavarle gli occhi! Lautaro? Chi lo boccia non capisce niente di calcio”

Nel corso di una lunga intervista, Bobo ha esaltato anche le qualità di mister Conte: "Juve ancora avanti, ma Antonio è un grandissimo della panchina"

Manca sempre meno all’attesissima sfida di San Siro tra Inter-Juventus, primo vero crocevia della stagione in chiave scudetto. I nerazzurri guidati da Conte occupano la vetta della classifica con sei vittorie consecutive in campionato, seguono i bianconeri distanti solo due lunghezze. Nel corso di una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, Christian Vieri ha esaltato le qualità dei club che (al momento) comandano la Serie A.

Siamo alla prima resa dei conti. Che Inter-Juve si attende?
“Uno spot esaltante per il nostro calcio. Sarà spettacolo vero al Meazza. Il mondo ci guarda, stadio pieno, colori meravigliosi, atmosfera unica, come solo San Siro strapieno sa regalare. In campo una grandissima a livello europeo, la Juventus, contro un’Inter che sta velocemente recuperando terreno sulle corazzate internazionali. L’importante è non mettere pressione su una squadra che inevitabilmente ha bisogno di tempo per completare un certo tipo di percorso”.

Pesiamo i due attacchi. Su Lukaku e Lautaro
“Romelu è una prima punta importantissima. Segnerà magari un po’ meno di Higuain, però parliamo di un uomo che gioca con e per i compagni, uno che sa far salire la squadra, che ti fa respirare nei momenti più complicati. Non è un caso che tutti gli allenatori lo vogliano. È proprio di uno così che aveva bisogno l’Inter. Su Martinez sento fare tante chiacchiere da bar. Chi lo boccia non capisce niente di calcio. Lotta, non ha paura di nessuno, crea occasioni dal nulla, è sempre vivo. Ha appena 22 anni e il gol di Barcellona lo aiuterà ulteriormente. Su Sanchez, squalificato per domenica, penso che sarà fondamentale in questa stagione. E’ devastante”.

Cosa può dire Inter-Juventus in ottica scudetto?

Poco, il cammino è ancora lunghissimo. Parliamo comunque del derby d’Italia, una partita che lascia un segno importante a prescindere, soprattutto dal punto di vista mentale. E, in questo senso, i tre punti potrebbero far molto bene all’Inter. Non sono, in ogni caso, sorpresa dalla partenza dei nerazzurri. Conosco bene Conte, come lavora, cosa pretende dalle sue squadre. E’ un grandissimo della panchina. Credo che la Juventus sia ancora un gradino avanti, ma quest’anno dovrà sudare moltissimo per portare a casa il titolo. Bisogna capire, però, nei prossimi 3/4 mesi quanto gap l’Inter sia riuscita a recuperare rispetto al Napoli e ai bianconeri”.

Sulla linea difensiva dell’Inter

La linea a tre mi piace molto. Sono aggressivi, fisici e coraggiosi. Godin porta esperienza, carisma e spirito uruguaiano. Per fare gol ai nerazzurri devi schiattare, devi cavargli gli occhi”.

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