Vieri sulla ripresa: “L’importante è tutelare la salute. Ronaldo? Che sfortuna”
L'ex attaccante dell'Inter ha espresso il suo punto di vista in merito alla possibile ripresa dei campionatiIntervistato da TeleLombardia, l’ex attaccante nerazzurro Christian Vieri ha scelto di esprimere il suo punto di vista in merito alla possibile ripresa dei campionati, raccontando anche diversi ricordi e particolari in merito alla sua carriera vissuta all’Inter.
DIETA – “Oggi mi è arrivata la dieta di Materazzi, è arrivata stamattina. Ho una fame, guarda. Si mangia, ma ho tutti prodotti di questa azienda: pasta, crackers, pane. Non so se riesco ad arrivare a domani mattina”
RICORDI – “Zaccheroni è un fallito? Non ricordo di averlo detto. L’unico errore che abbiamo fatto è stato lasciare il ritiro per andare a dormire a casa”
INSTAGRAM – “Mi diverto, è una cosa divertente Instagram. L’intervista più divertente? A volte certe cose dei miei compagni non le ricordavo. Conosco tutti, sono tutti divertenti. Ventola mi fa ridere: me lo porto in giro da vent’anni ed è sempre uguale. È di una simpatia incredibile”
RIPRESA – “Penso alla salute degli italiani. Non so se maggio o agosto, bisogna pensare a star bene, a non avere problemi. Giocare sì, si sa che è il gioco più importante al mondo e che girano un sacco di soldi. Ma c’è gente che muore: pensiamo alla salute, poi il resto verrà. Io non lo so se è necessario ricominciare, non so cosa è giusto fare. Maldini ha detto che è giusto provare a riprendere. Ogni giorno dicono una cosa diversa. Se fossi giocatore, se è tutto tranquillo e non ci sono problemi sarei favorevole alla ripresa. Qui parliamo di salute, batto forte su questa cosa qui, è la priorità. Giocare con mascherina? I guanti puoi anche metterli, ma la mascherina no”
MALDINI – “Non so cosa farà Maldini, ma non glielo chiedo nemmeno. Quando parliamo, lo facciamo di calcio o di ricordi ma non gli chiedo se resterà. Lui però è deciso, sa quello che deve fare. In molti parlano e la stampa con i giocatori ha sempre un problema, perché non conosce le cose. Allora si può dare un giudizio, altrimenti no. Non so cosa succederà con Boban, ma se fossi milanista dormirei tranquillo con Maldini. Parliamo di gente seria, ed è ovvio che ognuno ha il suo carattere”
LAUTARO – “Parlavo con Zanetti ieri. Io al suo posto non saprei cosa fare. Barcellona? Non so cosa farà, ognuno deve decidere a modo suo”
MESSI O RONALDO – “Mi prendo entrambi. Due giocatori che han vinto cinque o sei palloni d’oro, parliamo del massimo”
RONALDO IL FENOMENO – “Purtroppo bisogna giocare per forza, cerchi di recuperare prima, ti stiri. Poi i giornalisti dicono “Eh ma non si cura, esce la notte” e tutte queste cose qui. Ci siamo infortunati entrambi, siamo stati sfortunati. Quando abbiamo giocato insieme per abbiamo dato spettacolo”
INFORTUNI – “Sì, diciamo che la metà delle partite che ho giocato non ho avuto dolore. Parliamo di un gioco fisico, giochi ogni tre giorni e fai fatica poi a recuperare. Per questo si gioca sempre con i fastidi. Ora con la ripresa sarà molto difficile, chi ha la rosa un po’ più lunga sarà avvantaggiato”.