Commissario tecnico del Belgio dal 2012 al 2016, Marc Wilmots ha avuto l’opportunità di allenare svariati campioni con la Nazionale dei Diavoli Rossi, da Kevin de Bruyne ad Eden Hazard, passando per Dries Mertens. In un’intervista concessa a Fanpage, Wilmots ha parlato anche di Romelu Lukaku.
Ecco, dunque, le dichiarazioni di Wilmots sul suo ex attaccante: “Predicavo pazienza, soprattutto nei confronti di Lukaku. Nel 2014 aveva poco più di vent’anni ma avevo già notato le sue qualità. In molti lo criticavano per la sua mancanza di concretezza, ma io dicevo a tutti di dargli tempo. Ed ecco che oggi è diventato il miglior centravanti del mondo insieme a Lewandowski. Chi non ne riconosce le qualità è cieco! Si tratta di un ragazzo che non vuole mai smettere d’imparare. Basta guardare come guadagna sempre la posizione rispetto al difensore mettendo il corpo e girandosi sul piede perno per abilitare il suo sinistro per capire a che livello sia arrivato. Sono sicuro che mi supererà al prossimo mondiale (Wilmots detiene il record per il maggior numero di gol ai Mondiali per il Belgio, 5, ndr). Il mio obiettivo da allenatore della squadra del mio Paese era quello di formare giocatori che possano migliorare e migliorarsi“.
Poi, prosegue: “Conte già ne era rimasto affascinato durante Italia-Belgio ad Euro 2016. Parliamo inoltre di un allenatore capace di ottenere il meglio dai propri centravanti. Basta vedere quel che ha fatto con Pellé nella Nazionale italiana. E potendo lavorare con Romelu nel quotidiano era logico che ottenesse ottimi risultati. Gli attaccanti vanno messi in condizione di rendere al meglio“.
>>>Sostienici su Patreon per avere accesso ai contenuti esclusivi<<<
Le possibili scelte del tecnico nerazzurro
Tutto sulla super sfida di Champions League fra Inzaghi e Arteta
Entra e clicca sul link per interagire con noi
L'analisi del match di Champions League
L'attaccante austriaco non gioca dalla trasferta di Berna
Attacco del tecnico in conferenza stampa