Wolfsburg-Inter 3-1: harakiri nerazzurro nella tana dei lupi
Finisce 3-1 a Wolfsburg in un match che l’Inter ha letteralmente buttato via, complicandosi tremendamente la strada per i quarti di finale. Grande approccio alla partita dei nerazzurri che usano intensità e pressing alto fin dal 1′ per onorare una sfida cruciale per la stagione e si portano subito all’attacco. Palacio fa le prove generali al 3′ minuto quando converge in area dalla sinistra ma osa un dribbling di troppo e viene chiuso in angolo. Il gol è solo rimandato e il Trenza lo trova al 6′: fondamentale pressing di D’Ambrosio sulla trequarti avversaria che chiude la ripartenza e dà il la a un mini contropiede negli ultimi 20 metri, Icardi controlla e imbuca per Palacio che a tu per tu con Benaglio non può sbagliare il gol dell’1-0. Reagisce il Wolfsburg che sulla sua fascia destra trova spazi a volontà con Caligiuri e Vieirinha: tedeschi ancora poco concreti ma ora più pericolosi. L’Inter rischia però di essere micidiale in ripartenza quando al 22′ una combinazione Icardi-Shaqiri produce un assist per Hernanes a rimorchio, chiuso all’ultimo da Naldo. Si scuotono i padroni di casa e sei minuti dopo chiamano Carrizo al miracolo sul pericolosissimo Caligiuri che sfugge la marcatura di Santon e colpisce di testa, ottenendo solo un corner. Ma è il corner giusto per il Wolsfburg: il cross in mezzo trova Naldo che, dimenticato dalla difesa, può prendere la mira e infilare l’1-1. Più in fiducia i padroni di casa che tentano l’affondo con più costanza mentre l’Inter sembra più contratta, anche se un pallone recuperato da Shaqiri lancia Icardi che parte da posizione regolare ma viene segnalato in fuorigioco. C’è ancora lavoro per Carrizo al 43′ su incursione solitaria di Vieirinha prima che il tempo si concluda sull’1-1.
Il secondo tempo vede un’Inter compassata che si schiaccia troppo dando tempo e spazio alle folate tedesche. Mancini fa allora la mossa che deciderà in negativo la partita: toglie Hernanes, mette Vidic e passa a 3 aspettando i tedeschi che non attendevano altro. Poco prima Palacio aveva fallito il colpo del 2-1 in maniera incredibile, sparando a lato da solo davanti a Benaglio con tutto il tempo per prendere la mira. Inizia qui la fiera degli orrori di Carrizo: prima sbaglia totalmente la misura del passaggio e lancia Vieirinha che ringrazia e appoggia per il gol del sorpasso di De Bruyne, poi prende gol sul suo palo da calcio di punizione non irresistibile del belga: 3-1 e tutte le buone premesse gettate al vento. Solo a dieci minuti dalla fine Mancini torna sui suoi passi e torna al modulo di partenza ma ormai è troppo tardi per recuperare: resta tempo per l’assalto finale che non frutta e per altre due occasioni per il Wolfsburg che tengono aperto lo spiraglio qualificazione. Giovedì prossimo sarà una montagna da scalare.