Ashley Young ci crede ancora: “Siamo in corsa per Europa League e Scudetto: voglio vincere un trofeo con l’Inter”
Il laterale mancino è arrivato all'Inter dal Manchester United nel mercato invernale di riparazioneNonostante una prova opaca contro il Sassuolo, si sta dimostrando uno dei volti più positivi in casa Inter dalla ripartenza dell’attività sportiva. Inoltre, ha coronato una serie di buone prestazioni con un fantastico gol al volo contro il Brescia; oggi, protagonista di un’intervista ai microfoni di Sky Sport, il laterale britannico ha detto di crederci ancora per Scudetto ed Europa League.
In primis, l’ex United ha parlato del campionato italiano: “La Serie A è un torneo fantastico, con tanta competizione e più tattico rispetto alla Premier. Quando c’è stata l’opportunità di venire all’Inter allora ho accettato subito. Non vedevo l’ora di allenarmi e giocare, perché è un campionato fantastico che speriamo di concludere con un trofeo”.
Poi, soffermandosi sulle competizioni in corso, si è dimostrato decisamente ottimista: “Io voglio vincere adesso: ho l’ambizione di vincere trofei e se possiamo riuscirci ora è meglio. Questo è il nostro obiettivo. Siamo in corsa per scudetto ed Europa League: sono convinto che questa squadra possa ancora conquistare entrambi i trofei. Siamo una squadra forte, con giocatori fantastici, tutti pronti a dare il massimo; ci stimoliamo in allenamento ma siamo uniti anche fuori dal campo. Portiamo questa carica positiva anche dentro alle partite e questo alza le probabilità di vincere: quando inizierà l’Europa League sono sicuro che giocheremo per vincerla”.
In merito alle ultime prestazioni, ha commentato: “Tutti avevamo bisogno di una reazione dopo la partita con il Sassuolo, perché quel giorno è stato un peccato non conquistare i tre punti: avevamo bisogno di tornare subito a vincere e ci siamo riusciti a Parma, con una fantastica rimonta nel finale. Con il Brescia dovevamo dominare la partita; quando segni 6 gol significa che hai fatto una prestazione incredibile, ma ci sono sempre delle cose che dobbiamo migliorare. Non è importante segnare o fare assist a livello personale, ma lo è per la squadra“.
Inoltre, il britannico si è soffermato anche sull’atipico finale di stagione, con tutte queste gare ravvicinate: “Penso che giocare ogni 3-4 giorni richieda molto, sia dal punto di vista fisico che da quello mentale. Una volta che ti abitui, devi solo pensare a scendere in campo e cercare di vincere. L’obiettivo principale è sempre quello dei tre punti. Abbiamo 9 partite di campionato di fronte e c’è la possibilità di fare tanti punti: dobbiamo approfittare di tutte le opportunità che ci vengono date. Non guardiamo troppo avanti, pensiamo a una partita per volta: domenica torniamo già in campo, ci sono tre punti da prendere. Ce ne sono 27 a disposizione, faremo il possibile per conquistarli tutti. Poi, alla fine, vedremo dove saremo“.
Infine, ha concluso parlando della sua attuale guida tecnica, Antonio Conte: “Credo che la sua migliore qualità sia la passione per il calcio: lo vedete a bordo campo. Un’altra qualità è la mentalità vincente che ha dimostrato in tutta la carriera: la trasmette ad ogni calciatore e allo staff, oltre alla sua passione, la sua voglia di vincere, di scendere in campo per la vittoria”.
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