Youth League, Madonna dopo la sconfitta con il Barcellona: “Ci serve più consapevolezza, sbagliamo troppi gol”
Il tecnico della Primavera ha parlato ai giornalisti presenti in sala al termine della partitaE’ arrivata un’altra sconfitta per i baby nerazzurri di Madonna, sconfitti per 2 a 0 dai canterani del Barcellona nel match di Youth League di questo pomeriggio. Non è bastata ai nerazzurri una prestazione molto buona, con il gol che è stato solo sfiorato in più occasioni con i blaugrana che sono stati bravi a trovare il gol del vantaggio nel momento migliore degli avversari e a chiudere la partita con il raddoppio segnato negli ultimi minuti. Ora solo la matematica tiene aggrappati i nerazzurri alla speranza di passare il girone, ma due vittorie nelle restanti due partite potrebbero non bastare.
Il tecnico della Primavera Armando Madonna ha parlato al termine della partita rispondendo alle domande dei giornalisti presenti:
Mister, oggi sono arrivati i miglioramenti che si cercavano ma non è arrivato il risultato: cosa lascia questa sconfitta?
“C’è amarezza da parte dei giocatori, però quello che ho chiesto a loro oggi era una partita di cuore, corsa e intensità, perchè con queste squadre se molli un attimo a livello fisico hanno un palleggio incredibile e si è visto nell’ultimo quarto d’ora. Però ho visto degli sprazzi nel primo tempo dove abbiamo trovato due o tre occasioni da gol importanti e nel secondo tempo abbiamo fatto la partita, tenendo il pallone e arrivando vicini al gol, però siamo calati fisicamente ed è un peccato. Ho visto miglioramenti soprattutto nell’atteggiamento, nessuno ha mollato e questo è importante”.
Cosa si poteva fare per fermare questo Barcellona, cosa è mancato per fare almeno un punto?
“In questo momento ci manca un po’ di consapevolezza, dei buoni risultati ti aiutano a trovare quelle energie che ti danno qualcosa in più, e noi veniamo da una brutta sconfitta a Roma e da un pareggio con la Juve dove avremmo meritato molto di più, quindi dobbiamo ritrovare un po’ di sicurezza e consapevolezza in più, ci serve qualche risultato importante e poi penso che potremo diventare una grande squadra”.
Come ci si approccia in settimana alla squadra dopo un’ottima prestazione che però non ha portato il risultato?
E’ difficile, fisicamente se fai risultato recuperi molto prima, bisogna recuperare i ragazzi con la testa e dargli la consapevolezza del nostro valore e del fatto che possiamo giocarcela contro tutti. Quando arriverà qualche risultato questa consapevolezza arriverà di sicuro. Adesso dobbiamo passare questo momento e dargli fiducia e coraggio, per me questa è una squadra che alla lunga può fare molto bene”.
Le scelte di questa partita, con Pompetti e Mulattieri fuori, avevano lo scopo di trovare maggiore equilibrio dopo i tanti gol subiti?
“L’idea è quella. In questo momento c’è Salcedo a sinistra che sta facendo molto bene ma è più un attaccante, quindi cercavo a destra qualcuno come Gavioli che potesse dare maggiore copertura e fare tanti inserimenti. Stiamo cercando equilibrio, Mulattieri ha trovato spazio all’inizio ma in questo momento sta pagando un po’ il fatto di essere appena arrivato e di doversi ambientare, ha avuto le occasioni ma le sue occasioni arriveranno, ci sarà spazio per tutti. Ora l’importante è diventare squadra e cercare più equilibrio, è vero che abbiamo subito tanti gol ma ne abbiamo sbagliati anche tanti”.
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