Alberto Zaccheroni, ex tecnico, tra le altre, di Udinese, Milan e Inter, ha detto la sua sulla sfida di lunedì tra Inter e Atalanta dalle pagine di TuttoSport.
Zaccheroni ha dichiarato: “Ho sempre cercato di proporre un calcio offensivo, dove l’importante era segnare più dell’avversario rispetto al non subire goal. Sono contento che finalmente nel calcio italiano qualcosa sia cambiato, che ci si stia staccando dai tatticismi esasperati. Una partita senza goal sono di una tristezza infinita. Abbiamo vissuto troppo su un calcio brutto a livello estetico. Era ora cambiassimo qualcosa e Inter e Atalanta sono il manifesto perfetto di questo mutamento”.
“L’attacco dell’Atalanta, con Muriel, Ilicic e Zapata ha tantissima qualità. Tuttavia quello dell’Inter è più continuo e forse affidabile: dopo Cristiano Ronaldo, Lukaku e Lautaro sono le punte qualitativamente più forti della Serie A. L’Inter sarà sempre più possibile da fermare da adesso in avanti. Quando i giocatori vedono la meta, l’obbiettivo, non hai nemmeno più bisogno di motivarli: danno il massimo da soli”.
Zaccheroni ha poi proseguito: “Complimenti a Conte per come ha saputo plasmare Hakimi. A inizio anno aveva alti e bassi, non era continuo. Ora invece insieme a Gosens è l’esterno migliore del campionato. Sarà una sfida interessante la loro. Lukaku da Pallone d’Oro? Perché no dico io. Ho sempre pensato non fosse un premio da dare al più forte tecnicamente ma a quello che sposta più gli equilibri in campo, a prescindere dal motivo. Da quando è all’Inter sta facendo cose straordinarie, non c’è un solo giocatore in Serie A in grado di contenerlo e spostarlo quando allarga gli alettoni e parte palla al piede. Non mi meraviglierei se lo vincesse un giorno”.
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