Zampa: “Gasp-Inter? Fatto fuori dai giocatori. Credo nel colpaccio”
La gara di domani rappresenta un crocevia fondamentale non solo per i nerazzurri ma anche per il Palermo, reduce dalla bella vittoria nel derby contro il Catania. Lo sa bene Maurizio Zamparini, che ha rilasciato a RadioRadio una lunga intervista in cui ha toccato diversi temi. Dopo un breve accenno in apertura ai casi arbitrali del match di ieri (Catania-Milan) e al derby della Mole ( “partita carica di tensione, prevedo un pari“) si passa finalmente all’ analisi di Inter-Palermo.
PERICOLO DYBALA – “Andremo a San Siro per provare a fare risultato, dipenderà molto dall’ atteggiamento con cui scenderemo in campo. Gasperini avrà preparato benissimo la partita, nonostante le assenze pesanti di Donati e Miccoli, giocatori fondamentali. Speriamo di avere a disposizione anche Von Bergen, perché con le seconde linee abbiamo qualche problema che risolveremo a gennaio. Penso che a San Siro si possa fare il colpaccio, dipenderà molto dalle invenzioni di Dybala. La forza dell’Inter ha due nomi, Milito e Palacio: se riusciamo a imbrigliarli la partita per noi può scorrere bene?. CASO SNEIJDER – ?È una vicenda un po’ sciocchina. L’Inter non ha pagato molto il cartellino dal Real Madrid ma ha garantito al giocatore un ingaggio enorme. Oggi si ritrova con questo peso e cerca di ingolosire le squadre che potrebbero essere interessate all’ olandese , dicendo che lo vuole il Paris Saint-Germain. Io non penso che Ancelotti sia così balordo da pensare di sostituire Pastore con Sneijder”.
GASPERINI-INTER, LA POLEMICA INFINITA – ?Gasperini è un ottimo allenatore, con lui possiamo fare risultato. Spero dia precise indicazioni in merito alla marcatura di Palacio, che conosce bene. Come valuto la sua esperienza all’ Inter? Secondo me in nerazzurro c’è un clan di giocatori che decide le sorti degli allenatori; Gasperini non era entrato nelle loro grazie ed è stato fatto fuori. Invece il furbo Andrea Stramaccioni è stato bravo a entrare in sintonia con loro e viene portato in palmo di mano; quando un allenatore ha un sostegno del genere può allenare al meglio e trovarsi a suo agio”.
Il vulcanico presidente Zamparini sembra quindi molto convinto delle potenzialità del suo tecnico. C’ è però anche da dire che forse non è stato lasciato abbastanza tempo a Sannino, esonerato a inizio anno dopo pochissime partite. La nostra redazione ha voluto raccogliere le impressioni dell’ ex allenatore di Palermo e Varese in una splendida intervista, non perdetevela.