Zanetti a tutto campo: “Il futuro? Non ora. Contro la Juve da pari a pari”
E’ uno Javier Zanetti sereno, quasi serafico, quello che risponde ai microfoni de Il Corriere dello Sport in occasione di una lunga intervista che il capitano nerazzurro ha rilasciato al quotidiano romano.
Partendo dal proprio futuro, Pupi parla a 360° gradi della sua Inter: “Sto senz’altro meglio e sto migliorando, ma non posso dire con certezza quando rientrerò. Il futuro? E’ ancora presto per parlarne, per continuare devo sentirmi importante, dunque valuterò a fine stagione. Uno che rientrerà a breve è senz’altro Milito: l’ho visto bene col Lugano, ha anche segnato. Mi auguro che possa andare in panchina contro la Juventus perché se lo merita“.
Proprio a proposito di Inter-Juventus, il capitano si confessa un po’ dispiaciuto per non poter partecipare: “Farò il tifo per i miei compagni. Sono un po’ triste di non poter dare il mio contributo, darei tutto per giocarla. Su certe partite non serve nemmeno spendere parole, la squadra sa già cosa deve fare. E’ una sfida che si sente molto nel nostro ambiente e la Juve è una delle squadre più forti del campionato, contro la quale vogliamo giocare da pari a pari. Spero solo in un arbitro tranquillo“, si augura Zanetti.
Non manca anche qualche parola al miele per Walter Mazzarri: “La sua mano si vede già molto, si fa sentire parecchio. E’ l’uomo giusto per noi, ci voleva uno come lui. Adesso l’Inter è una squadra che sa cosa fare anche perché lui lavora moltissimo su ogni dettaglio. Moratti? Lo vedo sereno, sono convinto che stia lavorando al meglio per l’Inter perché lui vuole bene alla squadra, ha un sentimento fortissimo per i colori nerazzurri“, chiude Zanetti.