Zanetti: “Bernabeu la realizzazione di un sogno. L’Italia è diventata casa mia, ai tifosi dico che…”
Su Moratti: "La sua famiglia mi ha sempre dato tanto affetto"
Una lunga intervista, quella rilasciata da Javier Zanetti, in occasione della nuova puntata in onda su Rai Italia, chiamata ‘L’Italia Con Voi’, il programma ideato e prodotto per gli italiani nel mondo. L’ex capitano dell’Inter, ha raccontato il proprio rapporto con l’Italia sin dal suo arrivo, sottolineando l’affetto ricevuto sin dal primo minuto dalla famiglia Moratti. In conclusione, un messaggio ai tifosi nerazzurri che lascia ben sperare per il futuro.
ITALIA – “La doppia cittadinanza? Il mio bisnonno era di Sacile. L’Italia è casa mia, qui ho costruito il mio futuro insieme alla mia famiglia. Adesso ho tre figli italiani e sono orgoglioso di tutto questo”.
FONDAZIONE PUPI – “E’ un impegno che porto avanti dal 2001. L’obiettivo di Fondacion PUPI è quello di regalare ai bambini un futuro migliore. Purtroppo la situazione in Argentina non è buona, non solo economicamente ma anche a livello culturale. Attraverso l’educazione e lo sport vogliamo dare loro un’alternativa valida. Rapporti con l’Italia? Anche qui è molto conosciuta. Anzi ringrazio il popolo italiano perché si dimostra sempre sensibile ad ogni iniziativa che facciamo, mi hanno sempre dato una grossissima mano. In questo paese facciamo tante cose, si tratta sempre di poter aiutare avendo la possibilità. Sono fiero di contare su tante persone che sono al mio fianco”.
IMPATTO CON L’ITALIA – “Al mio primo impatto con l’Italia, ho subito capito che poteva essere la mia casa. Questo lo devo all’Inter, che sempre mi ha dato questa possibilità e soprattutto alla famiglia Moratti che mi ha dato tanto affetto. Al di là di quello che uno può dare sul campo, penso che la famiglia Moratti abbia una grande sensibilità per la persona. Per me, essendo straniero quello era molto importante. Similitudini con l’Italia? Abbiamo tante similitudini, questo è importante. Da quando sono in Italia, mi sono sempre trovato molto bene perché ho sempre trovato persone con molta umiltà e per me è importante”.
TIFOSI – “A loro mi sento di lanciare un augurio, che l’Inter possa ambire a traguardi importanti, dove merita e deve sempre stare. Stiamo costruendo una squadra che possa essere sempre più competitiva”. Bernabeu? La realizzazione di un sogno. Vincere un trofeo così importante, al quale l’Inter non arrivava da diversi anni, rimarrà sempre nei nostri cuori. Vedere i nostri tifosi esultare di gioia sarà un’immagine che ricorderò per sempre”.
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