Zanetti: “Con la Juve vittoria importante ma ora testa al Partizan. Su Strama e Tagliavento…”
Comincia una nuova settimana per l’Inter e i ragazzi di Andrea Stramaccioni dopo la splendida vittoria di sabato sera contro la Juventus. Giovedì si torna nuovamente in campo, si vola in Serbia per il ritorno di Europa League contro il Partizan Belgrado. Questa mattina Javier Zanetti è stato ospite di Radio Anch’Io Lo Sport per commentare il bellissimo momento nerazzurro ed è tornato inevitabilmente sul successo di sabato, come riporta inter.it: “È stata una partita importante soprattutto perché storicamente molto sentita e siamo consapevoli di aver vinto una gara fondamentale, ma oggi è già lunedì e pensiamo al match di Belgrado”.
IL GRUPPO – “Soprattutto è importante il gruppo, credo sia fondamentale per raggiungere qualsiasi obiettivo. Siamo uniti, abbiamo voglia di tornare protagonisti e la nostra umiltà credo sia la cosa più importante”.
STRAMA –“Il rapporto con Strama è soprattutto un rapporto di rispetto. Lui ha tre anni meno di me, ma ci sono i presupposti per poter fare bene. Non credo che l’età c’entri niente, ciò che conta solo le idee che uno porta avanti. La preparazione è fondamentale, la cultura del lavoro che uno porta avanti è alla base di tutto. Certamente, in questi ultimi anni devo curarmi di più, ma ciò che serve è avere la cultura e il giusto approccio al lavoro. Io fratello maggiore di Stramaccioni? Il Mister ha soprattutto le idee molto chiare e quando gli è stato dato questa incarico si è presentato con tantissima umiltà e insieme a noi ha creato un gruppo che potesse lavorare con serenità, ognuno dà il suo contributo. La cosa primordiale è il bene dell’Inter e se tutti pensiamo a questo possiamo tornare a essere protagonisti. Il presidente Moratti parla sempre con me e con altri compagni, condividiamo tante cose, quando mi è stato comunicato – come capitano della squadra – che questa era la scelta, io mi sono messo subito a disposizione per dare il mio appoggio e per dare la tranquillità che il gruppo sarebbe andato avanti con le idee del nuovo allenatore, cercando sempre di fare il bene per l’Inter che è la cosa più importante”.
I PRIMI A VINCERE ALLO JUVENTUS STADIUM – “Sapevamo sarebbe stata una partita importante: la Juventus era imbattuta, una squadra molto compatta, che ha cambiato poco e con idee chiare, non era semplice, sappiamo di aver fatto una grande cosa ma, ripeto, dobbiamo già pensare alla partita di giovedì”.
TAGLIAVENTO E GLI ERRORI – “Tutti hanno visto quello che è successo sabato, anche noi siamo andati a protestare per la sospetta espulsione che non c’era stata, ma quello che è fatto è fatto, adesso guardiamo avanti sperando che non succedano più queste cose. Cercare di essere concentrati sempre sulla partita era l’unico modo valido per rispondere a questi errori. Io non mi ero accorto in campo del gol in fuorigioco, del fallo si perchè sono andato anche a protestare, ma ci siamo detti pensiamo alla partita e continuiamo a fare quello che stiamo facendo”.