Zanetti: “Devo tutto all’Inter. Abbiamo le idee chiare per il futuro”
Javier Zanetti, storico capitano nerazzurro, è stato ospite della trasmissione “Tiki Taka” in onda su Italia 1 e condotta da Pierluigi Pardo. L’attuale vice presidente dell’Inter ha rilasciato numerose ed importanti dichiarazioni toccando svariate tematiche. Queste le sue dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com:
“All’inizio soffrivamo molto perché non si vinceva, poi dopo sono arrivati tanti successi. Devo tutto all’Inter, indossare la maglia nerazzurra è sempre stato un motivo d’orgoglio, c’è sempre stata l’idea di portare l’Inter più in alto possibile e alla fine il tempo mi ha dato ragione. Maradona? Seguivamo le partite del Napoli proprio per vedere Diego. Corsa al secondo posto? La Lazio merita il secondo posto, è anche vero che mancano 8 partite e può succedere di tutto, c’è il derby e anche gli infortuni possono incidere. Hanno un grande equilibrio e un periodo di forma straordinario, i numeri parlano da soli. La presenza di un presidente? Thohir è molto presente, le persone di fiducia che ha messo nel club stanno cercando di costruire una società importante, è il suo primo anno di gestione e ha bisogna di tempo. Tutti vogliamo contribuire a farla tornare competitiva, in Italia non è facile. Cosa manca alla Roma? Manca Totti, non so in che condizione sia, la Roma sente la sua assenza. Nelle ultime gare ha perso un po’ di equilibrio e ora mancano 8 gare, possono lottare per il secondo posto. Quanto conta la personalità di Totti? Può essere importante nei momenti di difficoltà, Roma è casa sua e conosce l’ambiente, può dare un grande contributo. Ultimo derby non giocato? Il mister ha fatto questa scelta di non farmi giocare, poi abbiamo perso. Con Seedorf e Cordoba ci siamo visti sul campo, era come un incontro tra amici. Il Parma che batte la Juve? Bisogna fare complimenti a questi ragazzi per gli sforzi che stanno facendo, anche Donadoni merita un grande plauso. La Juve cosa fa in Europa? Può vincere la Champions. La Champions? Per qualificarci al girone abbiamo fatto fatica, gli ottavi con il Chelsea, in seguito il Cska Mosca, poi la semifinale col Barcellona e l’abbiamo battuto soffrendo, era una delle squadre migliori al mondo. Si pensa ad una partita alla volta. Tevez? Grande campione, ha esordito in Argentina molto giovane, giocatore determinante e fondamentale per la Juve. Foto di Mourinho in sede? Ce ne sono tantissime. Benitez? Ha portato diverse idee e non aveva tolto le foto di Mourinho. In quei sei mesi di Benitez vincemmo due coppe. Poi ci furono tantissimi infortuni in quel periodo, fummo sfortunati. Ma quello che ha fatto Mourinho non lo si può dimenticare. Napoli? Mi aspettavo qualcosina in più. Mancini e il futuro? Abbiamo le idee chiare, finiamo al meglio il campionato. Il derby è una gara speciale, può dare una spinta in più per la classifica. Inter e Milan non stanno vivendo un bel periodo, ma dobbiamo guardare la realtà e cercare di progettare al meglio il futuro. Il nostro pensiero è finire al meglio la stagione e fare poi il punto della situazione. In linea con i parametri dobbiamo capire quali campioni prendere per migliorare l’Inter. Shaqiri si è perso? È un grande campione, ha iniziato con grande entusiasmo ma si deve ambientare al calco italiano. Contiamo molto su di lui. Moratti? Lui è dentro la società insieme al presidente Thohir e vogliamo tutti che l’Inter torni protagonista, vogliamo fare di tutto per fare un grande lavoro. Icardi? Sta facendo un ottimo campionato. È molto giovane, è un grande attaccante che può dare anche di più. Dybala? Mi piace molto, era un fenomeno e può dare ancora tanto al calcio italiano. Higuain? Non deve dimostrare niente, in Argentina, a Madrid e a Napoli ha sempre fatto tantissimi gol. Tecnologia? Sono a favore delle cose che migliorano il calcio. Ritiro? Quando ci sono gli eventi importanti il ritiro serve. Anche noi siamo andati in ritiro poi abbiamo vinto 3-0″.