Zanetti: “I giovani vanno appoggiati. Su Ranieri…”
Questo pomeriggio il programma radio 105 Sport avrà su ospite particolare: Javier Zanetti, che questa sera non ci sarà contro la Fiorentina a causa dell’espulsione rimediata sabato scorso contro l’Udinese. “Prima o poi doveva capitare“, ironizza il capitano nerazzurro. Subito dopo si passa a parlare del suo impegno nel sociale, con riferimento all’evento di domani al Melià a sostegno di Fondacion Pupi. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni, riportate da fcinternews.it: “E’ un evento che facciamo tutti i Natali. Ci saranno tanti miei compagni, tanta gente che dà una mano alla nostra fondazione, per augurare a tutti un buon Natale e un 2012 migliore. Oltre alla cena, ci sarà anche un’asta il cui ricavato andrà a sostenere i nostri progetti in Argentina. Tutta la squadra è invitata“.
Quindi il discorso cade proprio sulla squadra nerazzurra e sul suo momento negativo: “E’ normale che ci siano critiche dopo il momento di gloria, durato sette anni; adesso stiamo attraversando delle difficoltà per tante componenti, dal cambio tecnico agli infortuni a partite andate storte. Ma fa parte del gioco, noi più che lavorare non possiamo fare altro. Noi vogliamo dare tanto ai tifosi – continua Zanetti – e loro si aspettano tanto da noi ma hanno capito i problemi e sono fiduciosi che le cose possono cambiare, così come noi“. Poi aggiunge su un suo compagno, Milito: “Sono dispiaciuto per lui, in questo momento l’ultima giocata proprio non gli riesce. In allenamento si impegna, fa grandi cose, però gira male, a lui come a Pazzini. Però hanno capito che per il tipo di giocatori che sono questi momenti possono capitare, e basta poco per cambiare tutto“.
Proprio dopo la citazione sul Pazzo, Caressa chiede a Zanetti un parere sul campo scivoloso del Meazza: “Io sono qui da 17 anni, e a San Siro scivoli sempre, qualunque tipo di tacchetti tu metta. Non capisco come sia possibile che nessuno abbia rimediato in questi anni. Come si risolve questo problema? Lo abbiam detto più di una volta che ci penalizza, ma non si è trovata ancora una soluzione“. Quindi gli obiettivi stagionali: “Adesso ci possiamo concentrare sul campionato; la distanza è notevole, ma dobbiamo fare di tutto per risalire e poi faremo i conti“.
La domanda successiva riguarda i problemi dei giovani dell’Inter: “Sì, io credo che tutti i giovani che arrivano qui hanno delle difficoltà. La cosa che mi spiace vedendo Alvarez, Coutinho, Jonathan, è che sono capitati in un momento difficile; fossero arrivati un paio di anni fa sarebbero andati meglio. Bisogna aspettarli e dare loro fiducia, questa pressione non va addossata a loro, ma a noi che abbiamo più esperienza. Loro vanno appoggiati“.
Zanetti parla poi di Ranieri: “Ha capito come funziona l’Inter, che tipo di squadra è. Tutti noi vogliamo dare il massimo per uscire da questa situazione”. Infine chiusura riservata al clasico di Spagna: “Il Real mi sta impressionando, per il Barça sarà durissima“.